Cambia l’avvio rispetto a gara1, non lo spartito. La Virtus fa sua gara2 con un parziale tranciante tra fine 1° quarto ed avvio 2°, 14-0 con Abass debordante, Teo&Mickey che paiono giocare assieme da anni, Pajola che non tira ma fa girare l’attacco e sporca tutto dietro, oltre ad un Hackett carico come non mai.
Se la sopresa proposta da Ramondino Hunt ha spostato qualche equilibrio, la Virtus ci ha impegato poco a sistemarsi, imponendo fisico, intensità, letture (77% da 2) per dominare in area (+15 a rimbalzo) e prendersi pian piano anche buone piazzole dall’arco, da dove Tortona ha provato a stare in partita, impresa riuscita per meno di 10’.
L’onda lunga virtussina ha preso possesso dell’incontro strozzando prima la fonte di gioco Christon, poi abbattendo la difesa piemontese, che non ha retto trovando quasi nulla dalla panchina se non qualche punto da Severini, ma poca sostanza.
La vittoria larghissima vale comunque un punto solo, non occorre illudersi che sia finita, certo, 53 punti di differenza in 2 partite sono un’indicazione univoca e molto forte.
Scariolo replica i soliti 5, Ramondino va con Hunt (per turnover dentro lui fuori Harper) per Candi, il resto senza novità. L’approccio dei piemontesi e ben diverso da quello di 2 giorni orsono e ci si scambia vantaggi con aree intasate e mani fredde da 3. Le perse costan caro (6 in 10’), Tortona fa bottino e vola a +7, col giro dei cambi, una difesa attenta ed un Mickey dall’ottimo impatto c’è il pari, anzi, Teo tripleggia, +3 alla prima sosta con parziale di 9-0.
La connessione Milos-Mickey regala punti e giocate sopraffini, le triple di Abass dicono divario in doppia cifra ed inerzia completamente ribaltata. Il +18 scema sulle triple Bertram, andando ad un finale interrotto da svariate fischiate con partita che gira ai liberi, due giocate finali di Hacket (davanti e dietro) dicono +15 e ben 55 punti a referto in un quarto da 32. A rimbalzo non c’è gara (V +12), Tortona regge con le triple e le solo 4 perse.
Macura tiene in vita i suoi ma Abass continua a colpire e lo porta al 4° fallo a metà frazione, V nere a +15. Poi si ventelleggia con buoni spunti da tutti quelli passati per il parquet col sentore che la partita stia scivolando anzitempo verso un finale anticipato.
Il finale vede una squadra sola in campo, la Virtus, che segna in ogni modo e continua a mordere dietro, dando spazio anche a Mannion, ed è proprio lui a valicare quota cento. Tortona è sulle gambe, fatica a trovare il ferro e non rientra, è mattanza. Questo però non vuol dire che sia finita, ne serve un’altra per raggiungere la finale, il +30 non cambia questo dato.
Prossima partita sarà venerdì ore 21:00 gara3 a Casale Monferrato diretta DMax, Eurosport2, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.
Il tabellino
Virtus Segafredo Bologna-Bertram Yachts Derthona Tortona 108-78
(23-20; 55-40; 80-58)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 11, Mannion 2, Belinelli 9, Pajola, Jaiteh 11, Shengelia 8, Hackett 12, Mickey 20, Camara, Ojeleye 15, Teodosic 5, Abass 15. All. Scariolo.
Bertram Yachts Derthona Tortona: Christon 5, Mortellaro n.e. Hunt 15, Candi 7, Tavernelli 2, Filloy, Severini 9, Daum 17, Cain 4, Radosevic 3, Macura 16, Filloni. All. Ramondino.
Arbitri: Mazzoni, Lo Guzzo, Borgo.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)
