La Virtus Segafredo Bologna chiude i conti. Al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato in Gara 3 della semifinale playoff, i bianconeri di coach Scariolo battono ancora la Bertram Yachts Derthona Tortona di coach Ramondino, portano la serie sul 3-0 e raggiungono Milano in finale.
TOP
Daniel Hackett
Partita da dominatore assoluto davanti e dietro, si mangia avversari, arbitri e coach, pialla tutto e tutti, motore della rimonta, non molla mai. 26 di val, top di serata.
Zona
Dimenticata dalle squadre di alto livello, riportata di moda alle F4 d’Eurolega, Scariolo pare rubare l’idea a Mateo traendone risultati superbi. Non solo ribalta la partita, ma lo fa in pochi minuti trovando un’intensità di squadra eccellente.
Isaia Cordinier
Si nota di più se non c’è o se c’è? 2 falli in meno di 5’ lo panchinano per tutto il 1° tempo, riappare nel secondo in punta nella zona dove pare la dea Kali. Da lì parte anche il treno offensivo, chiude con +14 di +/-.
FLOP
Rimbalzi
Quando meno te lo aspetti, la Virtus paga dazio sotto le plance, -7 sul totale, ma soprattutto 11 lasciati sotto al proprio ferro, palloni che hanno dato più possessi alla Bertram permetendole di prendere il largo.
Approccio
Entrati senza cattiveria, senza cambi di ritmo fin quando non si scende negli spogliatoio con un pesante fardello. La reazione c’è stata ed ha lasciato il segno, ma ha richiesto un extra bonus di energie, che ora potranno essere sistemate con una lunga pausa.
Tiro da 3 Tortona
Come capita sovente alle squadre contro pronostico, inizia tirando di tutto dall’arco, qualche sparo a segno esalta, ma alla lunga è un gioco che non costruisce, con meno ossigeno la mira cala ed il 6/24 finale è una guaio non suturabile.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)