I migliori e peggiori della finale giocata alla Segafredo Arena di Eurosport Supercoppa 2020, match tra l’A|X Armani Exchange Milano e la Virtus Bologna che ha visto i bianconeri di Djordjevic perdere contro l’Olimpia di coach Ettore Messina.
TOP
Julian Gamble
Unico riferimento costante in un primo tempo in cui trovare il canestro è un’impresa, termina anche con 8 rimbalzi e tanto spazio creato in area, oltre ad essere il migliore in valutazione della serata.
Gigi Datome
Non ha più quell’esplosività di un tempo, gioca su quanto creano i compagni facendosi sempre trovare al posto giusto nel momento giusto, mettendo i cesti che nel finale segnano l’allungo decisivo per i suoi.
Amar Alibegovic
Entra in queste F4 con una caviglia malconcia, ne esce da giocatore fatto e finito, anche in questa finale si erge a protagonista coi punti della riavvicinamento ma pure con sostanza a rimbalzo. Miglior marcatore dei suoi.
FLOP
Milos Teodosic
La difesa avversaria lo cura a dovere, non trova mai gli spazi giusti per colpire (2/13), dopo aver giocato per i suoi (7 assist), nel finale prova a far partita da sé, cadendo però in un nervosismo dovuto a perse, tiri errati e attacchi senza costrutto. Pure dietro i suoi continui cambi portano a falli precoci dei lunghi costretti a chiudere su piccoli razzenti.
Tiro dall’arco
Contro una difesa solida come quella milanese, se la scatola non si apre tutto diviene complesso, ed il 4/24, tra cui l’ultima a segno a babbo morto, è un male che non ha trovato un antidoto.
Josh Adams
Solo 5’ per capire che oggi, contro avversari veloci come lui ma più grossi sarà dura, meglio gente meno talentuosa ma più concreta. Il passo avanti della semifinale con trova così continuità.
Luca Cocchi (BasketCity.net)