18 Aprile, 2024

Supercoppa 2020 F4: Virtus il preview del match contro Sassari

Supercoppa 2020 F4: Virtus il preview del match contro Sassari
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Entra nel vivo la Supercoppa 2020, con la formula (quasi) inedita di una fase preliminare a gironi e Final Four.

Il precedente fu nel settembre 2000, con le Olimpiadi di Sydney in corso: la Virtus che avrebbe fatto il Grande Slam perse 83-79 dall’allora ADR Roma.

E’ una manifestazione tradizionalmente ostile ai bianconeri, vincenti nella prima edizione del 1995 (quando a settembre e ottobre volavano, salvo squagliarsi in primavera), poi sconfitti in 7 finali.

Era un periodo in cui i bianconeri si presentavano alla finale secca (si affrontavano la vincente dello scudetto e della Coppa Italia, poi dal 2014 Final Four con le 2 finaliste di scudetto e Coppa Italia o migliori semifinaliste) con infortunati e/o in ritardo di condizione, salvo poi togliersi spesso soddisfazioni in primavera.

Si parla di un trofeo ufficiale, una sorta di “premio alla preparazione”, che non salva il bilancio di una stagione, ma che, con la Final Four nella nuova (splendida) Segafredo Arena, sarebbe stato un peccato non provare a giocarselo fino in fondo.

Il fattore campo non sarà un elemento determinante, in quanto vi saranno ammesse 2.173 persone (su una capienza di almeno 9.700), causa i noti problemi Covid.

La naturale favorita è Milano, unica imbattuta nella prima fase (con l’aggiunta di altre 2 vittorie nel torneo di Kaunas dello scorso weekend, rifilando due ventelli ad Alba Berlino e Zalgiris, due squadre che lo scorso anno erano quasi pari a loro in classifica in Eurolega), con la Virtus a 5-1 e Venezia e Sassari a 4-2.

Le semifinali saranno, dopo sorteggio, Milano-Venezia e Virtus-Sassari.

Contro i detentori del trofeo, reduci dalla “bolla” di Olbia, dove non hanno comunque impressionato, la Virtus dovrebbe recuperare al meglio Milos Teodosic, assente negli ultimi 15′ della sfida con Reggio Emilia a causa di un fastidio avvertito a una coscia.

È obiettivamente difficile mixare la preparazione precampionato (acuita dal fatto che da inizio marzo non ci sono più state competizioni ufficiali) con una competizione ufficiale, alla quale i bianconeri hanno dimostrato di tenerci, peraltro dovendo giocare anche due derby, una partita mai normale a Bologna.

Qualche tifoso storce il naso di fronte alla poca brillantezza del gioco, alla condizione fisica di alcuni giocatori e al fatto che quasi tutti i nuovi innesti non abbiano già lasciato a bocca aperta: sognare è bello, la realtà ci dice che dopo 6 mesi di assenza dall’agonismo, mitigato molto parzialmente dagli esercizi di mantenimento, con le gambe che sono granito, con un sistema di gioco da imparare, fatto di letture rapidissime, è normale che sia così, anzi ben venga questa situazione.

La primavera dista 7 mesi, chi vola a ottobre si cuoce ad aprile, queste sono regole che non vanno scordate.

Venendo a Sassari, la squadra di Coach Pozzecco ha cambiato parecchio, soprattutto tra gli USA, hanno tenuto sotto canestro Bilan (che Pesaro nell’ultima partita ha contrastato efficacemente con raddoppi dal lato debole), con la sensazione di essere più debole e altalenante sul tiro da 3 punti.

La regia è rimasta saldamente nelle mani di Marco Spissu, che qua a Bologna sponda Virtus ha lasciato splendidi ricordi: mandarlo fuori giri è una delle chiavi della partita, con la Virtus che difficilmente, visto il pacchetto lunghi, riproverà la tattica di Pesaro su Bilan.

È una partita imprevedibile, la Virtus ha un minimo di vantaggio, ma al 18 settembre ci sono ancora troppe variabili: Milano pare in questo momento ingiocabile, spesso segna 15 triple nella stessa partita, ma trova Venezia, una squadra che negli ultimi anni ha vinto tanto, ha vinto quello che avrebbe dovuto vincere l’Olimpia a mani basse…per cui perchè non sognare?

Si gioca alle 18:00 e alle 20:45 di venerdì 18 settembre, diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player, mentre la finale sarà domenica 20 settembre alle 20:45 sul Nove, Eurosport 2 ed Eurosport Player.


Mario Corticelli – ©Basketcity.net

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