19 Aprile, 2024

Supercoppa 2020: Virtus, larga vittoria contro Cremona

Supercoppa 2020: Virtus, larga vittoria contro Cremona
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Prima larga vittoria bianconera raggiunta con largo anticipo, il divario non varia molto dalla partita di andata, ma l’andamento sì.

Nonostante oggi Cremona fosse al completo, ha fatto figura migliore al debutto, oggi però la Virtus ha cominciato con determinazione, non concedendo spazi e non cadendo in amnesie di gioco, sfruttando al meglio il controllo di un’area colorata dove ha finito per dominare, nonostante Gamble in versione quasi esclusiva da spettatore.

Segnali incoraggianti da più fronti, non sempre bene le solite dannate perse, ma l’efficacia dei buoni passaggi ha trovato tesori che hanno portato punti ed anche spettacolo per un pubblico però veramente contenuto, su questo ci sarà da lavorare forse più che sulla squadra.

Un passo avanti nell’attesa della partita con Reggio Emilia che potrebbe essere decisiva per l’approdo alle F4, per mettere alla prova la Virtus sarebbe quasi auspicabile che ciò avvenga così da arrivare rodati a quelle finali ed all’avvio di campionato ed Eurocup, dove si registrano casi di positività proprio in quel Lokomotiv Kazan che sarà la prima trasferta continentale.


Parte il duo serbo con Tessitori nel mezzo, mentre al solito Ricci è affiancato Weems, Galbiati usa da subito 2 nuovi, Lee e TJ Williams, ed è proprio lui ad inaugurare i giochi dall’arco. Una partenza decisa con un efficace Tessitori vale il primo allungo Segafredo grazie anche ad una difesa tonica da subito che lascia solo piastrelle dall’arco a Cremona. Pennellate di Teodosic per Weems aprono il primo divario in doppia cifra, limato grazie alle solite perse di troppo. E così Cremona, nonostante nessun cesto da 2 in 10’, è lì a -4, grazie a 5 bombe a segno su 10 raggranellate sulle 7 perse bianconere, un male che non va via in avvio, anche se per la prima volta in SuperCoppa c’è vantaggio alla prima sosta.

Si cavalca ancora Tessitori per l’allungo, col centro che raggiunge la doppia cifra e lascia il campo a Hunter, entrato da 11°. Una Virtus praticamente perfetta da 2 allarga a +14 sfruttando al meglio la mobilità di Hunter, per lui 11 in 5’ con 4 rimbalzi. Da 2 la Segafredo mostra un irreale 17/19, anche le 11 perse dicono poco quando la difesa avversaria nulla tiene, terminate le triple per Cremona tutto si è fatto fosco.

Sempre andando al ferro la Virtus vola al +20, lì però la carica agonistica cala, i falli crescono e dai liberi Vanoli riaccorcia a -14, medie che si abbassano e attacco che ristagna, complice pure un Abass spaesato che nulla porta in dote.

Alibegovic apre le cataratte, divario da subito sul ventello, e da lì non si sposta più per una partita dove c’è luce anche per Nikolic, rispolverato nei 12 al posto di Deri. Per la qualificazione non c’è ancora la certezza, occorre attendere la partita tra Fortitudo e Reggiana, se vinceranno i primi sarà già F4, se vinceranno i secondi occorrerà batterli nella sfida di domenica e fare i conti delle differenze canestri sempre dopo la sfida di giovedì sera.

Prossima partita sarà domenica 13 settembre ore 18:00 con Reggio Emilia alla UnipolArena, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

Il tebellino

Segafredo Virtus Bologna-Vanoli Cremona 79-56
Parziali: (19-15; 44-30; 57-43)
Segafredo Virtus Bologna: Tessitori 20, Abass 2, Pajola 2, Alibegovic 9, Markovic 5, Ricci 2, Adams 10, Hunter 13, Weems 8, Nikolic 2, Teodosic 6, Gamble. All. Đorđević.
Vanoli Cremona: Feraboli n.e Williams TJ 7, Trunic n.e. Gallo n.e. Williams R. 11, Poeta 8, Mian, Lee 5, Cournooh 6, Palmi 10, Hommes 9, Donda. All. Galbiati.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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