I migliori e peggiori del match giocato questa sera nella trasferta al PalaRubini (Allianz Dome), che ha visto le V nere sfidare la Pallacanestro Trieste e trovare un’altra vittoria, per quella che è stata la nona giornata di Serie A 2019-20.
TOP
Milos Teodosic
Di giocate vincenti è ormai pieno questo scorcio di stagione, ma oggi nei minuti finali del supplementare ha fatto scuola con cesti da 2, da 3 e ai liberi di una naturalezza incredibile. La classe non è acqua, facile capire perché pure i compagni non mollano mai se possono mettere i passaggi finali nelle sue mani fatate.
Jon Elmore
Fin qui uno dei giocatori più discussi, oggi crea gioco e conclude con grande facilità molte soluzioni non banali, alla distanza un po’ scema ma rimane sempre un terminale da controllare con tanta attenzione. Per uno col 30% dal campo, oggi 20 punti con un 8/15 totale.
Julian Gamble
Sostanza condita dai numeri, doppia doppia pesante (17+12) firmando cesti e liberi nell’ultima rimonta, dopo aver tenuto botta in area a lungo da solo, stante anche il non utilizzo di Delìa. Sempre più basilare in questa Virtus dove dimostra che alla palla sa dare del tu.
FLOP
Stefan Markovic
Gara sottotono, una guida non brillante e poco ispirata (1 solo assist per lui non lo si rammenta da anni), anche al tiro non brilla, al di là del 3/10 sbaglia pure facili appoggi ed anche in difesa meno intenso del solito. Alla ricerca di un po’ di fiato in una serata da -1 di valutazione.
Hvoje Peric
Il tempo passa per tutti, il suo perno malefico fatica a mostrarsi, lucra qualche punto dalla lunetta per il resto fatica, il 2/9 dal campo è frutto di tiri che un tempo trovavano spesso solo rete, ora più ferro che rete. Manca di prontezza nel finale quando gli buttano in mano un pallone decisivo e nemmeno se ne accorge
Filippo Baldi Rossi
Il capitano ritrova il campo per 10’ dopo partite passate ad osservare o solo sfiorate, non fa nulla per meritarsi più di quei 10’ nonostante i falli e la mira storta di Ricci, che si batte come un leone anche quando il tiro non va. Lui è sempre un passo indietro e la mano resta fredda anche dalle sue piastrelle preferite, 0/4, 3 perse e -6 di valutazione.
Luca Cocchi (BasketCity.net)