19 Aprile, 2024

Una Virtus sudore, lacrime e tensione batte Venezia

Una Virtus sudore, lacrime e tensione batte Venezia
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Al termine di 40’ di sangue, sudore, lacrime, tensione e batticuore, la Virtus fa suo un incontro a lungo inseguito, e pure quando ha dato modo di rimettere il naso avanti non ha avuto l’inerzia per chiuderla.

Ma il lavoro è stato fatto, chiudendo in difesa in un secondo tempo non bello ma rognoso (32 subiti con 0 triple incassate) come deve essere quando si vuole vincere una partita che vale ben oltre i 2 punti.

La vittoria arriva coi tanti giri ai liberi (35), decisivi quelli di Belinelli, con una guida precisa di Teodosic e con il dominio a rimbalzo (+9) che tanto deve alla sostanza di Tessitori, usando tutti e 12 i giocatori a disposizione anche se Hunter, Alibegovic e Adams hanno fatto solo comparsate.

Così se il 59% da 2 è sugo gustoso, il 29% da 3 è stato un male suturato solo dal 19% veneziano, ma il vero danno son state le 23 perse. Non un vero MVP, diciamo condivisione di molti con la mentalità giusta anche se nessuno ha saputo diluire nei sarà i 40’ sostanza, merito anche di una Reyer alla quale puoi togliere elementi fondamentali (Bramos per infortunio che sarà lungo, Daye per scelta del coach) ma non puoi togliere il suo piano partita, oltre ad un Tonut ad una persa dalla perfezione.

Una serata difficile ma dall’alta efficienza, con la sconfitta di Sassari a Varese la vista sul secondo posto si fa concreta, mentre il quinto è sempre più lontano, Venezia è sotto di 4 punti e ha lo 0-2 con la Virtus.


DJ parte subito con Belinelli e Tessitori in centro, rispetto alla CI De Raffaele senza Bramos (pietra di volta della Reyer), senza Daye (per scelta tecnica) conferma il quintetto piccolo (Stone da 4), Chappell al posto del greco e prima difesa a zona. Si segna poco contro difese aggressive, all’allungo iniziale Virtus risponde la Reyer con un 11-0 sfruttando al meglio la difesa che costringe i padroni di casa a gettare troppi palloni. La difesa di Pajola, le prime luci di Teodosic sistemano il -6 col vantaggio di casa di 3 che regge alla prima pausa. Frazione di parziali, 0-11 e 9-0 fatto da 7 perse Virtus e 0/4 da 3, a fronte di un 1/11 dall’arco ospite, non proprio uno spot del basket migliore.

Parte meglio Venezia che trova le triple (2 di Stone, da annali), mentre piove un tecnico a DJ, -7 e difficoltà contro la zona (11 perse in 15’, incredibile ma vero) ed un Casarin ispiratissimo. Dopo il -9 pescando la prima tripla dopo 8 errori, Ricci prova a riavvicinare i suoi, ma Chappell sulla sirena rimette 7 punti di divario. 27 subiti dalla Virtus nei 10’, in un primo tempo di tante fatiche, 1/9 dall’arco, 13 perse e difesa bucata con troppa facilità nella seconda frazione, senza nessuno dei 12 passati per il parquet che abbia dato continuità.

Più reattiva la Segafredo alla ripartenza, 2 triple a fila accostano, ma il vizio delle perse ferma l’inerzia e dai liberi con Tonut è ancora Reyer avanti di 8. Un tecnico a Teo, un antisportivo a Tessitori fermano la mini rimonta guidata da Teo, Venezia manca, stranamente, di cinismo e ancora Milos sorpassa, ribattuto ancora una volta da Chappell per il +1 Umana. Per quanto visto la Virtus può considerare questi 10’ positivi, con 4 triple a segno che hanno allargato il campo.

La partita si fa dura e punto a punto, Tessitori nel pitturato diviene rebus per la zona e c’è il +5. Lì succede di tutto con falli chiamati ed annullati, area che diviene una palude e Virtus che spreca le occasioni per allungare. Teo mette il +2, Gamble stende Tonut dall’arco così ai liberi Venezia sorpassa, Teo sbaglia liberi e tripla all’ingresso dell’ultimo minuto. Pure Tonut, perfetto fin lì, perde un pallone banale, ai liberi è il turno di Belinelli per il +1 a 38”. Stone sbaglia la tripla, palla Virtus che dopo la rimessa mette il pallone nelle mani di Belinelli che subisce l’antisportivo. Il “cinno” ne mette altri 2, ancora fallo su di lui ed altri 2 a referto, quelli della staffa.

Prossima partita sarà martedì 6 marzo ore 20:30, ultimo turno di TOP16 Eurocup con Bourg en Brasse alla Segafredo Arena, diretta Eurosport Player e Radio Nettuno Bologna Uno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Umana Reyer Venezia 77-72
(16-13; 33-40; 56-57)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 11, Belinelli 19, Pajola 1, Alibegovic, Markovic 4, Ricci 5, Adams, Hunter, Weems 12, Teodosic 17, Gamble 4, Abass 4. All. Đorđević.
Umana Reyer Venezia: Casarin 5, Stone 8, Tonut 22, Daye n.e. De Nicolao 10, Campogrande n.e. Clark, Chappell 11, Mazzola, Possamai n.e. Fotu 4, Watt 12. All. De Raffaele.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

About The Author

Related posts