
Vinte tre partite consecutive, la Virtus cercherà il poker sul campo della Pasta Reggia Caserta, ultima in classifica ma reduce da tre vittorie consecutive dopo i 14 ko in fila per iniziare la stagione. Per i bianconeri è stata una settimana di lavoro al completo, finalmente, con tutti gli uomini a disposizione di Giorgio Valli (foto Serra/Virtus Pallacanestro).
“I ragazzi hanno mostrato di aver resettato il buon periodo e pensano solo a migliorare – spiega Valli – Non sottovalutano Caserta, che è in un gran buon momento e ha battuto squadre importanti. Ci tengono a fare bene. Sappiamo tutti che è una partita tosta e cercheremo di essere ancora più intensi di quanto lo siamo stati a Capo d’Orlando. Dobbiamo fare ulteriori progressi nel gioco dentro l’area, e dai nostri lunghi ci servono punti, alzando le percentuali nel tiro da due. Ma come in Sicilia dobbiamo cercare anche di tenere un buon controllo della palla, che là ci ha permesso di perdere solo dieci palloni, e quella è stata la nostra forza perché ci ha permesso di fare molti tiri, anche sbagliandone, grazie ai rimbalzi d’attacco. Se proseguiamo su questa strada abbiamo buone possibilità di fare una partita punto a punto a Caserta e provare a vincerla”.
Salita in zona playoff grazie alla serie di vittorie, la Virtus sembra aver archiviato la pratica salvezza. Ovviamente Valli non è d’accordo, anche se questa può essere la partita chiave: “Caserta è la squadra che ha cambiato più di tutti, ha messo a referto ben 16 giocatori differenti e adesso, col terzo allenatore, ha trovato l’equilibrio giusto. Hanno un Domercant in più, e un Ivanov molto consistente, con grande esperienza per questo campionato. E’ una squadra che comunque adesso vede la luce, e quando si gioca per salvarsi questo raddoppia le energie. Anche noi abbiamo questo obiettivo: chi vincerà questa partita sarà molto più vicino al suo traguardo. Stiamo facendo piccoli passi avanti, se li concretizziamo possiamo dare un senso alla nostra stagione e soprattutto cogliere probabilmente gli obiettivi che ci siamo prefissati. Bisogna sfruttare l’onda, perché c’è concentrazione e c’è voglia, quindi bisogna continuare su questa strada“.
Quella contro Caserta sarà anche la sfida in panchina a Vincenzo Esposito: “Io e Vincenzo siamo amici. Lui ha trovato equilibrio sia tecnico che emotivo, perché le vittorie alimentano le speranze e andare a vincere a Brindisi più che una speranza è una certezza. Oggi per me Caserta è una squadra che se la gioca con noi, con Pistoia, una squadra che sta a pieno titolo in questo lotto. Esposito è un grande motivatore, ha dato quel quid in più, assommando il fatto che ormai la squadra è definita, con questo organico, e adesso non può che crescere”.
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