I migliori e peggiori del match giocato questa sera alla Segafredo Virtus Arena, che ha visto le V nere vincere contro l’Acqua S. Bernardo Cantù, per quella che è stata l’undicesima giornata di Serie A 2019-20.
TOP
Milos Teodosic
Banale metterlo qui, quasi ogni volta poi, ma oltre ad essere fondamentale per gli allunghi firma giocate da spellarsi le mani, per sé (58% al tiro) e per i compagni (11 assist) che ormai si aspettano un pallone smarcante ad ogni mossa di ciglia.
Kyle Weems
Dimostra quanto la sua mancanza si sia sentita in precedenza, pare invisibile ma porta tanta sostanza con giocate sempre preziosissime, 64% al tiro, 5 rimbalzi ed il +/- di 22. Dopo vicissitudini personali non certo facili rientra ed è subito protagonista.
Centri Virtus
Firmano in coppia, e mai in contemporanea sul campo, 26 punti con 12 rimbalzi, dando modo ai compagni di trovare riferimenti in area diversi ma sempre certi, davanti avevano avversari non di peso, ma si adattano dietro e fan la voce grossa davanti.
FLOP
Andrea Pecchia
Tanto atteso e più volte in odor di Virtus, oggi pare avesse già la canotta bianconera giocando ancora a Cantù. Non parte in quintetto e quando entra non trova mai il passo partita, pure quando marcato da Teodosic potrebbe approfittarne. 1/4 dal campo, in positivo in valutazione grazie a 4 larghi assist concessi.
Costruzione di gioco Cantù
Di 2 play non se ne fa uno a costruire, trovano a volte qualche folata personale ma senza continuità, lasciando di nuovo un attacco stitico che arriva a fatica a 70 punti quando i buoi sono scappati da tempo, con più perse che assist. Insistono a tirare dall’arco anche quando non va praticamente mai (7/27).
Black out Virtus
A cercare il pelo nell’uovo si può dire che 2 volte la Virtus si dimentica di completare l’opera, nel secondo quarto buttando un +10 che diviene un +2, e in avvio dell’ultima frazione quando da un comodo +20 si vede sul luminoso un misero +11, questo rimosso in un battito di ciglia.
Luca Cocchi (BasketCity.net)