19 Aprile, 2024

Virtus, buona la prima. Sconfitta Cantù

Virtus, buona la prima. Sconfitta Cantù
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Prima vittoria in campionato per la Virtus, al termine di una partita mai in discussione condotta in ogni frazione. Se la vittoria, quanto mai di squadra, fa sorridere, a spegnere gli entusiasmi c’è l’infortunio alla caviglia di Teodosic, del quale sapremo qualcosa più avanti.

Oggi tutto ha girato bene, da una difesa da subito di alto livello ad un attacco bilanciato, che prima ha cercato di andare dai centri per poi aprire la partita con triple a segno, senza comunque eccedere nel fondamentale solo perché oggi la mira era precisa.

Tutti impiegati già nei primi 30’, tutti con buone iniziative nel sistema, poi non sarà sempre la difesa canturina quella da affrontare (che la lasciato il 62% da 2 e il 50% dall’arco), ma un’iniezione di entusiasmo buona per chiunque, anche per chi come la coppia Hunter-Gamble (26’ in 2) non ha dovuto spendersi oltre maniera per primeggiare.

Solo in 3 in doppia cifra, ma in 11 con almeno un cesto, i 24 assist hanno facilitato le soluzioni, anche qui senza cercare l’extra passaggio per forza.


Primo quintetto per Tessitori col 2 serbo a guidare e Weems-Ricci a completare i 5, Pancotto premia la freschezza di Procida e Pecchia, ma volante in mano a Smith con primo cesto del centro Kennedy. Si va dai lunghi, e questi ripagano, quando la Virtus trova le prime triple vola al raddoppio, 14-7 a metà tempo. Il parziale si allunga grazie ancora alle triple ma soprattutto ad una difesa che spento Kennedy ha chiuso tutto. Massimo vantaggio del +13 limato a 10, nel quale il 4/5 da 3 dice tanto assieme ad un 4/15 ospite molto dovuto alla difesa Segafredo.

Qualche magia di Teodosic illumina il quarto, l’intensità però cala ed il divario rimane a lungo sui 10 punti con larga rotazione bianconera. Uscito Milos per un guaio alla caviglia andando a sbattere contro il sostegno del tabellone, un quintetto con Abass da guardia guida il finale di tempo fino al +15. Smith ricuce ma Alibegovic regala 2 giocate di classe, sul +16 di Pajola, senza fallo fischiato, DJ non ci sta e piglia tecnico, che costa solo un punticino. Sempre bene al tiro la Segafredo, ma è la difesa a dettar legge, subendo un 7/30 che dice tutto.

Non rientra dagli spogliatoi Teodosic ma la Virtus non trema, +20 con Tessitori che imperversa e difesa sempre impenetrabile. Quintetto col doppio lungo e confusioni varie, Cantù improvvisa e male, alla Segafredo basta controllare per mantenere un vantaggio più che rassicurante con spazio anticipato anche per Deri.

In un’ultima frazione che scivola via velocemente, c’è spazio anche per il primo canestro italiano di Cantù, ma la sostanza non cambia, sul ventello si rimane con spazio per tutti, anche per chi fin lì poco aveva mostrato.

Prossima partita sarà mercoledì 30 settembre ore 18:00 esordio in Eurocup col Lietkabelis in Lituania, trasmissione televisiva non ancora definita.

Il tebellino

Segafredo Virtus Bologna-Acqua San Bernardo Cantù 84-65
Parziali: (25-15, 45-30, 65-44)
Segafredo Virtus Bologna: Tessitori 13, Deri, Abass 12, Pajola 8, Alibegovic 7, Markovic 2, Ricci 3, Adams 11, Hunter 8, Weems 6, Teodosic 8, Gamble 6. All. Đorđević.
Acqua San Bernardo Cantù: Thomas, Smith, Kennedy, Woodard, Procida, Leunen, La Torre, Bayehe, Johnson, Baparape n.e. Pecchia, Caglio n.e. All. Pancotto.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

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