Le parole del patron bianconero Massimo Zanetti intervistato da Paolo Di Domizio per Radio Bologna Uno, al termine della Finale Segafredo Virtus Bologna-Iberostar Tenerife vinto dai bianconeri col risultato di 73-61.
“L’anno prossimo avremo una bella sorpresa, non lo posso dire adesso… nel ciclismo. La dedica è senz’altro per Alberto Bucci al quale avevo promesso questa coppa e di andare in Europa, addirittura l’abbiamo vinta la coppa. Poi la dedica va ai ragazzi della curva, a tutti i tifosi che sono il vero cuore della Virtus. C’è gente che ha fatto ore di macchina su e giu per venire a vedere la Virtus, quindi la dedico veramente a loro.
Noi restiamo, continueremo a fare una Virtus sempre più forte, assolutamente. L’anno prossimo vedremo Djordjevic come decide di fare la squadra, è stato fondamentale, la squadra ha vinto perchè c’è Djordjevic.
La squadra ha valori tecnici, non è seconda a nessuno, il problema è che a volte siamo andati a giocare molli, mollicci, ma quando tirano fuori i coglioni non ce n’è per nessuno, questa è la verità.
Non sono così fegatoso contro la Fortitudo, io sono contento che ci sia il derby e spero che venga su anche Treviso, è entrata Roma e quindi sarà un bel campionato.
Stasera tutto bene, meglio di così non poteva andare. A Petrucci ho detto che sono contento per il basket italiano, perchè noi in BCL e Sassari ha vinto l’Eurocup e la Nazionale va ai Mondiali con CT Sacchetti.
Punter è estroso, quando è partito e ha fatto quattro canestri da tre ho detto ‘stasera vinciamo’, o le mette tutte dentro ma a volte ha serate no. In stagione ci è mancato Martin, che considero un giocatore fondamentale, Cournooh che è molto forte e secondo me doveva giocare molto di più perchè insieme a Martin sono la difesa, Djordjevic li ha fatti giocare così come Pajola, che lo ha valorizzato e ha fatto giocare Filippo Baldi Rossi li ha rigenerati.
Alla finale Milano-Bologna posso dire che ci arriveramo.
In ottica prossima stagione, la squadra la deve vedere l’allenatore e deciderà lui cosa fare, perchè lui certe cose le vede in maniera diversa quindi sarà lui a decidere, noi cercheremo di aiutarlo”.
Fonte: Paolo Di Domizio Radio Bologna Uno (www.radiobolognauno.it)
