18 Aprile, 2024

Virtus, evitare il “non c’è 2 senza 3”… Il preview del match contro Varese

Virtus, evitare il “non c’è 2 senza 3”… Il preview del match contro Varese
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Dopo il grande mercoledì di coppa, con la vittoria nello scontro tra imbattute contro il Monaco, la Virtus prova a ripartire anche in campionato, sul campo di Masnago in casa della Openjobmetis Varese.

I bianconeri vengono da 2 inopinate sconfitte, tra l’altro casalinghe, per cui è d’obbligo, anche già in chiave Final Eight di Coppa Italia, evitare la terza sconfitta consecutiva.
Si è molto discusso, dopo la partita contro Reggio Emilia, sul perché la Virtus stia palesando una così evidente disparità di rendimento tra campionato e coppa.

Una possibile spiegazione è certamente quella legata alla condizione fisica, in parte dovuta al lungo stop, in parte alla scelta di non essere brillanti in questo periodo della stagione, dovendo arrivare realmente al top in primavera, quando ci si giocheranno i trofei.

Logico quindi, seguendo il ragionamento, pensare che, più o meno inconsciamente, sia l’EuroCup al momento l’obiettivo su cui sono focalizzati i bianconeri, anche perché le tempistiche dovute alla formula sono più stringenti.

Il campionato ha 30 giornate, gli accessi alla Final Eight di Coppa Italia si decidono a fine girone d’andata, quindi dopo 15 partite, mentre in Coppa la prima fase dura 10 partite e la top 16 si compone di altre 6.

Non sono alibi, solo analisi e ipotesi, anche alla luce di come la Virtus ha impostato la partita e reagito ai momenti di difficoltà contro Reggio Emilia e Monaco: forzando tiri da 3 punti dopo un passaggio domenica, lavorando forte sulla circolazione di palla e il “dentro – fuori” + penetra e scarica contro i monegaschi.

Nel match di coppa si è visto un basket “old style”, con il primo tiro da 3 tentato dopo oltre 16′, uno 0/2 totale nella prima metà di gara, in totale controtendenza rispetto a come si gioca oggi, dove le squadre tirano da oltre i 6,75 25-30 volte a partita.

E’ un segnale importante, i 32 assist sono record societario, si voleva dimostrare che questo è un gruppo ancora acerbo, ma che sta facendo di tutto per amalgamarsi e per suonare lo stesso spartito.

Coach Djordjevic nell’ultimo quarto contro Monaco si è affidato a una rotazione a 7, comprendente solo elementi dello scorso anno, pur avendo avuto ottime cose nel primo tempo da Alibegovic e qualche giocata da Adams e Tessitori nel terzo quarto.

Male Abass, in questo momento l’11° uomo della squadra, ma in piedi a fare il tifo per i compagni nel finale, invece che stare seduto con l’asciugamano in testa.

Per vincere a Varese servirà innanzitutto limitare e stancare Luis Alberto Scola Balboa, il monumento di Varese, 40 anni e un’enciclopedia vivente di pallacanestro, già avversario della Virtus nella finale di Eurolega 2000/2001 con il suo Tau Vitoria, arresosi solo a gara5 di finale.

Medaglia d’oro olimpica nel 2004 ad Atene, vice campione del mondo 2002, il primo a battere il Dream Team americano.

Si potrebbe andare avanti all’infinito, la sua leggenda è anche il grande limite di Varese, che nei momenti di difficoltà, quando il tiro da 3 non entra (la squadra di Coach Bulleri usa tantissimo quest’arma), tende a dare la palla all’argentino attendendo la magia.

Per contrastarlo i 5 lunghi della Virtus (autori di 61 dei 94 punti di squadra contro Monaco) dovranno essere coinvolti e attaccarlo ripetutamente, mentre difensivamente saranno importanti i closeout sui tiratori varesini e il non farsi battere sul primo passo per non innescare immediate rotazioni difensive e arrivare quindi in ritardo.

Si gioca sabato 24 ottobre alle 20:30 alla Enerxenia Arena, arbitri i Sigg. Beniamino Manuel Attard, Denis Quarta e Matteo Boninsegna, con diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.


Mario Corticelli (BasketCity.net)

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