Quarta trasferta a fila per la Virtus tra coppa e campionato, in un periodo di oggettiva difficoltà, sia a livello di risultati sia a livello di gioco ed intensità, le assenze (Martin) e le condizioni fisiche non perfette (Qvale) se non impattano più di tanto sull’immediato diventano dure sa sopperire sul lungo termine. Rientrata da Ostenda con una sconfitta sul finale, gettando il pallone della vittoria, trasferta ancora lontana da Bologna in ogni senso a Brindisi a stretto giro, partita anticipata a sabato sera.
L’Happycasa di coach Vitucci è partita come la sorpresa inattesa del campionato, ha un record identico alle V nere frutto però di 3 sconfitte a fila tra cui quella inattesa interna con Reggio Emilia. Si tratta di uno scontro diretto in ottica F8, chi vince fa un passo determinante per escludere la perdente, per la Segafredo quindi una partitissima, da vincere per la classifica e per scacciare i fantasmi del recente passato.
Brindisi è la classica squadra del mercato odierno, 6 U.S.A. e qualche italiano da contratto, tra gli strangers mancherà però il direttore d’orchestra, Wes Clark, fuori con tempi da determinarsi per un infortunio al tendine del muscolo grande adduttore accaduto a Venezia nell’ultima uscita. Vitucci dovrà fare di necessità virtù, con Zanelli (arrivato dopo anni di A2) e l’ex Moraschini, grande in avvio di stagione fino alla chiamata in nazionale, un po’ in debito nelle ultime uscite, e non proprio un costruttore di gioco.
Gli stranieri fin qui la vera forza, a partire da quel Banks che col coach fece già fuochi artificiali a Varese, sotto le plance il pivot bonsai Brown cercherà di svellere in velocità e reattività i lunghi Virtus, mentre Chappel dopo l’ottima annata canturina ha qui il compito del guastafeste, portato a termine con buoni esiti. Se Rush (ex Ferrara) è di complemento, qualche critica in società l’ha ricevuta Gaffney, mentre non ancora al meglio il polacco di scuola Treviso Wojciechowski.
Brindisi fa della difesa la sua arma migliore, 3° del campionato, subisce a rimbalzo come le V nere, ed è brava a difendere l’arco perdendo però più palloni della banda Sacripanti, in questo al 1° posto in campionato. Sfida se non cruciale almeno illuminante sul futuro, una vittoria scaccerebbe ansie con proiezione sul traguardo tanto richiesto dalla proprietà (F8), mentre una sconfitta riporterebbe a quella spirale negativa da cui togliersi diventerà ogni giorno più arduo.
Nel frattempo qualche segnale incoraggiante arriva dal Kelvin Martin, dalle foto postate sui social ha ripreso contatto con pallone e gioco, ancora presto per vederlo in campo ma non si andrà oltre ai tempi citati nel secondo comunicato delle ulteriori 3 settimane di stop. Che sia un buon segnale in vista della trasferta al sud, dopo le tante difficoltà occorse al nord negli ultimi tempi, tra Klapieda, Ostenda e a stessa Bologna.
La partita sarà trasmessa in diretta sabato ore 21:00 su Eurosport Player
Luca Cocchi
