19 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro la VL Pesaro

Virtus, il preview del match contro la VL Pesaro
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Dopo i fiumi di parole e analisi seguiti al big match di domenica scorsa contro Milano, con le dissertazioni su bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, la Virtus affronta Pesaro per ripartire subito in campionato e assicurarsi un posto per le Final Eight di Coppa Italia.

La partita contro l’Armani ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per le occasioni buttate via in casa contro Cremona e Reggio Emilia, che rendono la partita di oggi basilare per la rincorsa alla Final Eight.

Non ci addentriamo in calcoli, quelli nel caso verranno fatti tra 2 settimane prima del match a Trento (domenica 03/01 la Virtus riposa perché avrebbe affrontato Roma ritiratasi dal campionato).

Un 2/2 da qui alla fine del girone d’andata è obbligatorio, partendo affrontando una squadra che ha sbancato Brindisi con una prova maiuscola al tiro.

Gli uomini di Coach Repesa, mito Fortitudo, saranno senza la guardia titolare Frantz Massenat, che per una frattura del radio starà fermo 3/4 mesi e hanno firmato l’ex Roma Gerald Robinson, che però esordirà domenica prossima.

In assenza dell’esterno USA i maggiori pericoli vengono da Justin Robinson, play small size di 173 cm, terribilmente discontinuo, ma che quando si accende è tremendo, oltre a Filloy e Tambone.

Il reparto esterni è completato dall’intramontabile Carlos Delfino, quasi 39 anni, ma in grado di fare la differenza.

Il tempo torna indietro e stasera rivedrà il suo ex compagno Marco Belinelli, lanciati in Fortitudo più di 15 anni fa da Repesa.

Nel front court il più pericoloso è Filipovity, giocatore con un affidabile tiro da fuori, con Drell cambio.

Il 5 titolare è Tyler Cain, il quale ha come cambio Simone Zanotti, più 4 che 5, infatti Pesaro cerca un ulteriore innesto proprio nel ruolo di pivot puro.

La Virtus dovrà far valere la propria profondità proprio in area, dove Cain è portato a commettere molti falli e non ha l’esplosività di salto di Gamble e Hunter, mentre nello spot di 4 (in questo momento il tallone d’Achille della Virtus), ci si attende qualcosa di più dal Capitano Pippo Ricci e soprattutto da Alibegovic, che domenica ha dimostrato di non essere ancora pronto per le sfide ad altissimo livello.

Amar ha 5 mesi di tempo per crescere e fare un salto di qualità, anche in ottica Eurolega, dove la Virtus spera di approdare.

Chiudiamo con le parole di Coach Djordjevic per presentare la partita: “Affrontiamo una partita insidiosa, contro una rivale storica che sta tornando agli antichi fasti che tutti conosciamo. Avendo fatto parte di quella Società, sono contento per loro e ho tantissimo rispetto per il lavoro svolto. Dobbiamo continuare con lo stesso atteggiamento ed impegno, con tanto lavoro fisico, cercando di imporre il nostro stile gioco per conquistare la vittoria“.

Si gioca alla Segafredo Arena mercoledì 30 dicembre alle 18:15, con diretta su Eurosport Player.


Mario Corticelli Basketcity.net)

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