20 Settembre, 2024

Virtus, il preview del match contro l’Olimpia Milano

Virtus, il preview del match contro l’Olimpia Milano
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Finalmente il grande giorno è arrivato! 98 giorni dopo la finale di Supercoppa italiana, vinta dai milanesi, arriva il match di campionato.

Partita che ha un alto valore di classifica (la Segafredo ha bisogno dei 2 punti per proseguire la sua rincorsa in campionato dopo le 4 inopinate sconfitte e per assicurarsi un posto nelle Final Eight di Coppa Italia, mentre Milano vuole mantenere il primato solitario e incrementare i 6 punti di vantaggio) e vale anche come “checkpoint” stagionale, anche se siamo solo a fine dicembre e, tolta la Final Eight di febbraio, i giochi grossi (leggasi scudetto) si svolgeranno a maggio inoltrato.

La Virtus si presenta alla partita con un’addizione importante, Marco Belinelli.

A un mese esatto dalla firma (26 novembre) e con un programma personalizzato di recupero della forma e allenamenti con la squadra per entrare in un sistema dettagliato e collaudato, il 34enne di San Giovanni in Persiceto aumenterà e di molto il tasso emozionale della partita.

Cosa potrà dare Marco? Il debutto è sempre un’incognita, i tifosi sperano che sia come quello di Teodosic (22 punti praticamente senza errori contro Venezia), realisticamente dovrebbe avere 12-15′ di impiego e si spera che possa portare 3-4 canestri alla causa bianconera, oltre a un po’ di agonismo.

Tra le fila della Virtus da valutare le condizioni del piede di Pajola, uscito dopo poco nella sfida di martedì contro Andorra in EuroCup e anche di Gamble, il quale è stato impiegato col contagocce ben sapendo chi dovrà affrontare domenica.

Come affrontare Milano?

La squadra di Coach Ettore Messina (un mito per chi scrive, speriamo di batterlo, sappiamo che è un po’ un “piangina”, ma da me non uscirà mai un insulto a chi ha regalato alla Virtus e ai suoi tifosi emozioni uniche) in campionato deve tenere fuori 3 dei 9 stranieri che ha a roster.

Considerando che Micov, assieme all’assistant Coach Tom Bialaszewski, è risultato positivo al Covid, viene da pensare che l’altro sacrificato sia Tarczewski, per avere sotto canestro la coppia Hines – LeDay.

Il terzo possibile straniero che andrà in tribuna dovrebbe essere Michael Roll, per avere Delaney – Rodriguez come play e Punter con Shields come guardie/ali.

Milano ruota a 9 giocatori in campionato, perché Cinciarini, Moretti e Biligha hanno a disposizione pochissimi, se non nessuno, minuti a disposizione.
La Virtus invece ruoterebbe a 12 con Belinelli nel roster, un dato, anche in prospettiva, da non sottovalutare.

Se proviamo a calarci nella mente del Coaching Staff bianconero, è ovvio che un roster con Delaney, Rodriguez, Punter, Shields, Hines, Datome, LeDay, Moraschini, Brooks + Cinciarini, Moretti e Biligha sia “tanta roba”, ma all’interno di questi nomi sono due i giocatori che, a mio parere, sono quelli che danno equilibrio e fanno girare tutti gli altri, un po’ come fa Weems per la Virtus, ossia Rodriguez e Hines.

Lo spagnolo, oltre a una classe immensa, ha molto più timing di gioco di Delaney, che ha la tendenza a forzare in modo continuativo (ed è costato il successo a Barcellona e in casa col Panathinaikos, quando il Chacho era assente), mentre Hines ha una furbizia senza eguali e la terribile capacità di fare sempre la cosa giusta (sporcare un pallone, fare un aiuto difensivo, regalare un extra possesso in attacco).

Se si riuscisse da parte della Virtus a mandare fuori giri questi 2 giocatori (ecco perché le condizioni di Pajola sono un dato fondamentale, visto che il ragazzo di Ancona è diventato un elemento assolutamente imprescindibile per i bolognesi), magari gravandoli di falli o non permettendo ad Hines di fare le sue solite giocate furbe, ecco che la partita potrebbe indirizzarsi a favore della Segafredo.

Bisognerà marcare il perimetro ed essere bravi a non eccedere negli aiuti, perché Milano ha una grande capacità di sfruttare i vantaggi e creare ottimi tiri, con giocatori che sanno fare canestro.

Abbiamo provato a “giocare” in anteprima questa partita, con la consapevolezza che servirà una partita quasi perfetta da parte dei ragazzi di Coach Djordjevic, ma la Virtus ha le carte in regola per battere Milano.

Se poi Adams desse continuità al 10/12 da 3 contro Andorra…

Agli ordini dei Sigg. Tolga Sahin, Michele Rossi e Fabrizio Paglialunga, si gioca alla Segafredo Arena domenica 27 dicembre alle 17:15, con diretta in chiaro su RaiDue e su Eurosport Player.


Mario Corticelli Basketcity.net)

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