18 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro Pesaro

Virtus, il preview del match contro Pesaro
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Al termine di una settimana senza gare europee, con alle porte la serie dei quarti di finale di EuroCup contro la Joventut Badalona (e il derby domenica prossima),la Virtus è di scena a Pesaro.

Assorbita la sconfitta di Brindisi (la prima in trasferta dopo 14 mesi e 25 gare ufficiali) con la solita scia di polemiche e considerazioni (più o meno giuste), si spera che una settimana di allenamenti abbia riportato il sereno.

Le questioni sul piatto sono sempre le stesse, dalla capacità di Coach Djordjevic di leggere le partite e di gestire un roster dove quasi tutti i 12 giocatori sono potenziali titolari, alle carenze difensive di Teodosic e Belinelli, all’utilizzo di Adams, passando per la poca fiducia in Abass e all’allergia alla zona, sia nel modo di attaccarla, sia nel non proporla in caso di difficoltà, per esempio per rompere il ritmo agli avversari.

Influisce inoltre il solito fattore dell’ansia, perché questo gruppo, a fronte di una notevole percentuale di vittorie, non ha mai alzato un trofeo.

Last but not the least il continuo raffronto con lo scorso anno, di questi tempi si decideva la cancellazione della stagione 2019/2020: ogni vittoria veniva celebrata, ogni sconfitta portava sì rammarico e delusione, ma non gli attacchi a questo o quel giocatore e/o componente del Coaching Staff.

La percezione evidente è che ogni vittoria sia “normale amministrazione” e che invece ogni sconfitta sia l’occasione per aprire il fuoco (si ribadisce che molte considerazioni non sono prive di fondamento, ci mancherebbe).
Occorre stringersi attorno alla squadra e sostenerla, seppur a distanza, in vista della fase decisiva della stagione.

Venendo al match di Pesaro, i nostri avversari potrebbero non avere in panchina Coach Jasmin Repesa, ancora alle prese con il Covid, a Varese sostituito dal vice Paolo Calbini.

Mancherà ancora Massenat, convalescente dopo il problema alla mano, per cui i maggiori pericoli verranno dal play Robinson, dall’ala baltica classe 2000 Henry Drell (recentemente visto maltrattare la nazionale italiana nella bolla di Perm), dall’eterno Carlos Delfino e dai lunghi Cain e Filipovity.

Sembra che l’onda lunga post finale di Coppa Italia si sia esaurita, che Pesaro stia un po’ rientrando nella sua dimensione: resta comunque un match da vincere, per puntare almeno al terzo posto (la Virtus avrà la prova d’appello a Sassari), senza pensare al match di martedì. Coach Djordjevic presenta così la partita: “Affrontiamo questa trasferta con la massima concentrazione, contro una squadra che ha un ritmo partita altissimo, giocano in transizione, coast-to-coast, con guardie ricche di talento. Robinson sta disputando un’ottima parte di stagione, Filloy e Delfino con la loro esperienza contribuiscono a dare il carattere alla formazione allenata, ovviamente, da Coach Repesa. E’ una squadra che rispettiamo tanto. Si tratta di un derby, di una sfida storica che affrontiamo con la ferma intenzione di portare a casa i due punti. Dovremo essere molto più bravi nell’uno contro uno, nei compiti individuali e rispettare le nostre regole difensive, consapevoli dei loro punti di forza, come i rimbalzi in attacco con le ali Filipovity e Zanotti e con Cain che, oltre alla fisicità nei rimbalzi offensivi, con tanti hand-off sa essere pericoloso anche nella costruzione della manovra. Cercheremo sicuramente di fare il nostro miglior gioco per portare a casa due punti importanti per la nostra classifica”.

Agli ordini dei Sigg. Mark Bartoli (ancora…), Denny Borgioni e Gianluca Capotorto si gioca sabato 20 marzo alle 20 alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, con diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.


Mario Corticelli Basketcity.net)

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