18 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro Torino

Virtus, il preview del match contro Torino
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Strappata ad un combattivo Strasburgo la sesta vittoria consecutiva in Champions League per 87-81 – trionfo che potrebbe aver messo in cassaforte con largo anticipo la qualificazione al turno successivo – per la Virtus è già tempo di preparare il match di domenica.

Alle 17.30 in un Paladozza autentico sesto uomo avrà inizio la sfida tra i bianconeri e la Fiat Torino del leggendario Larry Brown.

È vero che non mai è saggia cosa sottovalutare l’avversario, specialmente se ferito, eppure il pensiero che non sia una partita complessa da gestire per questa Virtus viene spontaneo.

E la Fiat può essere considerata una squadra ferita per ben due motivi: risultati scoraggianti e una serie di infortuni da bollettino di guerra. Ben sette sconfitte su sette gare in Eurocup – l’ultima mercoledì sera di misura contro i montenegrini del Mornar Bar (86-83) – e tre batoste di fila in campionato contro Sassari, Milano e Brindisi, dopo aver ceduto alla corazzata Reyer nella prima giornata, sono l’evidenza di una crisi che è anche figlia di un roster falcidiato dagli infortuni (Cusin e Delfino forse già in campo domenica mentre per McAdoo e Cotton i tempi di recupero saranno più lunghi).

Proprio al fine di rimpolpare l’organico la Fiat ha ingaggiato Marco Portannese (ultime due stagioni a Cremona), Mouhammadu Jaiteh (dal Limoges), Dallas Moore, in arrivo dall’Hapoel Tel Aviv ed ex Pesaro e, pare, anche l’ala Darrington Hobson.

Al momento la squadra ricorda da vicino quella che nel girone di ritorno dello scorso campionato ha perso lo slancio che le aveva consentito di disputare una buona Eurocup e di conquistare a sorpresa la Coppa Italia.

E di quella Fiat rimangono solo il giovane Okeke e il veterano inossidabile Peppe Poeta, vero pilastro della squadra con punti nelle mani ed esperienza da vendere, che ha raggiunto i 200 assist con la maglia di Torino.

Il roster è completato da Jamil Wilson, passato da Bologna alla fine dello scorso campionato, Tony Carr, cecchino con il 54,6% di realizzazioni dalla lunga e 13 punti di media a partita e Tyshawn Taylor più efficace da dentro l’arco (55,3%) proprio come Victor Rudd, ex Maccabi e CSKA, con 57,1%.

Attualmente la Fiat è quarta per tiri da 3 con 38,6% (contro il 35,9 della Virtus), alla voce rimbalzi ottenuti lo scarto è minimo (34,5 Torino, 34,3 Bologna) mentre i rimbalzi concessi, seppur di poco, avvantaggiano Torino con 37,8 contro il 40,3 della maglia nera Virtus. A livello di punti le Vu Nere vincono la sfida dei canestri inflitti agli avversari: 83 contro 79,7 della Fiat che però fin qui ne ha concessi meno (82,7) rispetto alla Virtus (87,5).

Come ha ricordato coach Sacripanti vincere la sfida con Torino porterebbe alla Segafredo due punti dal peso specifico notevole in ottica Final Eight, a cui si aggiungerebbero quelli ottenuti con l’eventuale trionfo in terra marchigiana contro la VL Pesaro.

Chiara Bugamelli

About The Author

Related posts