19 Aprile, 2024

Virtus, le parole di Sacripanti post match Avellino

La conferenza stampa di coach Stefano “Pino” Sacripanti al termine della partita giocata in trasferta al PalaDelMauro contro la Sidigas Avellino, match in cui la Segafredo Virtus Bologna trova una vittoria, col risultato di 90-96, per quella che è stata la 3. Giornata di Regular Season del campionato di Serie A PosteMobile stagione 2018-19.

Non poteva essere diverso, il prepartita per Stefano Sacripanti. Premiato dalla società che lo ha avuto per tre lunghe stagioni come head coach, applaudito dai tifosi di Avellino. In una serata di grande felicità per questa seconda vittoria in trasferta della sua Virtus Segafredo, le prime parole non possono che essere di ringraziamento.

“Per prima cosa ringrazio società e tifosi per l’accoglienza. Noi siamo professionisti, andiamo in giro per il mondo e facciamo quello che ci piace, alleniamo, e guadagniamo col nostro lavoro, ma non si vive di solo pane. Il riconoscimento della Scandone e l’applauso del pubblico mi ripagano di tante cose, e li ringrazio sinceramente.

Ovviamente sono molto contento per i due punti, e ancora di più per come ha reagito la mia squadra. All’intervallo ero molto arrabbiato, perché credo che dovessimo andare al riposo con otto o dieci punti di vantaggio, non con due. Non riuscivo a trasferire la grande forza agonisitica nel tenere uno contro uno in difesa i giocatori della Sidigas, che sono di prima fascia.

Ho rimediato con la zona, per arginare questo flusso di energia e di talento dei loro attacchi. Nel terzo quarto è andata ancora peggio, perché siamo stati morbidi sugli uno contro uno e su diverse situazioni. Poi, sul -7, abbiamo fatto le nostre migliori difese, siamo andati in attacco sempre da chi volevamo, loro ci hanno sfidato giocando con tutti esterni e noi abbiamo continuato a fare la nostra partita. Vincere una partita ripartendo da lì, in un campo come questo, mi ha dato grande fiducia nel mio gruppo.

Fin dall’inizio ho detto che non volevo sentire una parola sull’assenza di Qvale, e i ragazzi sono stati bravi a rispondere con razionalità e determinazione. Sono molto contento di questo.

Credo che la zona abbia cambiato il loro flusso di attacco, loro prendono il 70-75% dei tiri nei primi nove secondi, volevamo fermare il loro ritmo. Non siamo stati altrettanto bravi nel tenere l’uno contro uno. Ma a lungo andare siamo riusciti a togliergli quel modo di giocare in cui si trovano molto bene.

Loro ai rimbalzi hanno Caleb Green che scatta in contropiede, guardando già il campo aperto, e noi siamo stati molto aggressivi su questo. La chiave poi è stato il 5/22 da tre che hanno fatto, che ha eliminato un po’ il loro punto di forza, Hanno tirato col 23%, e questo è stato significativo”.


Fonte: Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Bologna (www.virtus.it)

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