Non c’è modo di consolare Allan Ray (nella foto di Roberto Serra/Virtus Pallacanestro). Capitano e uomo d’esperienza, che si è preso l’ultimo tiro per pareggiare il canestro precedente di Stone, senza riuscire a firmare un epilogo vincente come quello di Pistoia. Non vale nemmeno dirgli che ha superato i 1.000 punti in serie A, notizia che pare coglierlo di sorpresa, esaltarne la prestazione condita da 5/6 da tre (percentuale che oscura il 2/9 da due), fare i complimenti alla squadra per l’agonismo messo in campo. Ray, come lo staff, e come tutto lo spogliatoio, crede nelle possibilità di questa Virtus, e quindi non si accontenta delle belle parole.
IL PALLONE DECISIVO: “Sono stati bravi loro a difendere forte, non avevo altre possibilità che provare ad andar dentro come ho fatto, e il tiro purtroppo mi è uscito. Non ci hanno lasciato l’uno contro uno, ho cercato il contatto ma non è bastato per prendere un fallo“.
IL COLPO DEL KO: “Ci è mancato dare il colpo di grazia, come avevamo fatto a Pistoia. Si, Venezia è più esperta, però abbiamo avuto l’occasione di vincere e dovevamo sfruttarla“.
TIFOSI FANTASTICI: “Sentiamo il loro sostegno, vogliamo ripagarli ogni partita, dobbiamo ringraziarli per ciò che ci danno in casa e fuori“.
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