Non è andato a buon fine il ricorso presentato dalla Virtus contro il -2 inflittole in classifica per il ritardo nel pagamento di ritenute e contributi ai tesserati del periodo marzo-aprile. Come si legge nel comunicato diffuso dal club bianconero: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha respinto in data odierna il ricorso di Virtus Pallacanestro Bologna avverso la Federazione Italiana Pallacanestro, concernente la penalizzazione di 2 punti comminata il 18 luglio scorso“. A Roma era sceso il presidente Renato Villalta, accompagnato da un avvocato dello studio legale Conte. L’udienza si è tenuta nella sede del Coni Nazionale alle 14.
“Ne prendiamo atto e come al solito ci atteniamo ai regolamenti, restando sereni come prima“, ha detto Villalta dopo essere rientrato in città in treno. La penalizzazione era arrivata per una disattenzione sulle tempistiche di pagamento a cui la Virtus ha provveduto con sei giorni di ritardo. Su segnalazione della Comtec, il consiglio federale del 18 luglio aveva provveduto a infliggere il -2 ai bianconeri, un fardello che li accompagnerà per tutto il campionato.
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