26 Aprile, 2024

Virtus, serve un’altro passo verso la salvezza…

Virtus, serve un’altro passo verso la salvezza…
Photo Credit To Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro

È successo tutto in una settimana, con il ritorno in Virtus di Andre Jerome Collins e una vittoria che non arrivava da più di tredici mesi.
Il play messo subito alla corda al primo impegno esterno nella gara contro Sassari, si è dimostrato uomo di esperienza  dettando i tempi nei momenti chiave della partita e risultando a fine incontro anche mvp con 19 punti, 2/4 da due, 3/6 da tre 6/6 ai liberi e 7 assist.
Finalmente l’uomo giusto in un momento decisamente delicato per la Virtus, che con questa vittoria a “sorpresa” guadagna altri due punti su Torino (sono 4 di distanza in classifica) e può tirare un po’ il fiato allentando un minimo la tensione.
I ragazzi di Giorgio Valli ormai ci erano abituati a vivere “pericolosamente”, con quello stress da prestazione che faticava ad arrivare, lo stesso Valerio Mazzola fresco di un compleanno festeggiato nel migliore dei modi ad inizio settimana, ha chiaramente fatto capire che l’arrivo del play ha dato entusiasmo e serenità a tutti e che il gruppo ha avuto anche forti difficoltà per via dei risultati che faticavano ad arrivare.
A metà settimana i bianconeri hanno giocato uno scrimmage contro la Bondi Ferrara a Poggio Renatico, vincendo la partita 97-102, una partita in cui il coach bianconero ha provato nuove soluzioni e nuovi schemi in vista del prossimo impegno di campionato e in cui Collins ha subìto una botta. Per fortuna niente di grave anche perchè per l’occasione erano stati tenuti precauzionalmente a riposo, in vista della partita di domenica alla Unipol Arena che sarà ancora una volta fondamentale per i bianconeri in chiave salvezza contro Varese, Dexter Pittman per una botta alla coscia subìta a Sassari e Simone Fontecchio per un dolore alla schiena che lo sta accompagnando da molto tempo.


La squadra dell’ex bianconero Paolo Moretti ha iniziato questa stagione con ben altri obiettivi, oggi si trova in undicesima posizione in classifica in compagnia di Cantù e Caserta, distante di sole due lunghezze dai bianconeri deludendo un po’ quelle che erano le aspettative iniziali. Discorso diverso invece in Fiba Europe Cup, competizione Europea dove l’Openjobmetis ha battuto la scorsa settimana il Gaziantep per 74-71 aprendosi la strada verso i quarti di finale. La squadra lombarda ad inizio stagione ha cambiato tanto, è arrivato il neo-coach Paolo Moretti da Pistoia accompagnato da undici nuovi giocatori, ma a oggi le nove partite vinte e le tredici sconfitte subìte rendono la stagione deludente, probabilmente figlia anche dei tantissimi cambiamenti nel roster e anche a causa degli infortuni che li hanno colpiti. La valutazione media dell’Openjobmetis Varese nelle ventidue partite giocate fino ad oggi sono di 74 punti a partita col 47,1% da due, il 35% da tre, il 77,6% nei liberi, 35,8 rimbalzi (11 in attacco e 24,8 in difesa), 2,7 stoppate, 15 palle perse, 6,3 palle recuperate, 14,1 assist e una valutazione di lega del 75,4.
A dicembre Varese perde il play croato Roko Ukic (ingaggiato a inizio stagione per l’infortunio al ginocchio subìto da Wayns) esce dall’accordo e si accasa a Cantù, il 17 dicembre 2015 l’ala piccola Jevohn Shepherd va a Pesaro, il 22 dicembre Mychel Thompson viene tagliato e il 21 gennaio Molinaro viene ceduto in prestito a Ravenna. Il 4 febbraio Ramon Galloway viene tagliato dopo essere stato messo fuori rosa per motivi disciplinari (poi reintegrato) e viene ingaggiato il play americano Chris Wright (ultimo tesseramento disponibile). Da pochissimo l’ala/centro senegalese Faye Mouhammad (1 marzo 2016) è risultato positivo alla cannabis ad un test antidoping e viene immediatamente sospeso dalla società.
Sicuramente l’uomo migliore nel lungo roster a disposizione di Moretti è Brandon Davies, il centro di Philadelphia (208 cm) ha una media di 25,5 minuti giocati con 12,5 punti a partita (50% da due, il 14,7% da tre e il 77,6% ai liberi), 6,1 rimbalzi e 1,5 assist. Tra gli uomini da tenere d’occhio c’è sicuramente anche Maalik Wayns, play anche lui di Philadelphia (188 cm) con 26,8 minuti di media a partita e 12,8 punti partita (36,8% da due, 38,6% da tre e l’82,1% nei liberi), 2,9 rimbalzi e 2,6 assist. Altro uomo pericoloso per i ragazzi di Giorgio Valli sarà Rihard Kuksiks Guardia/ala di Riga (Lettonia) con 27,7 minuti giocati e 9,2 punti a partita (46% da due, 40,7% da tre e il 73,3% nei liberi), 3,1 rimbalzi 1,2 assist arrivato a varese dal 5 novembre 2015.


La Virtus si trova di fronte ad un’altra sfida da non steccare, due vittorie consecutive i bianconeri quest’anno non li hanno mai portati a casa e per la legge dei grandi numeri… Dopo la prima vittoria esterna a tredici mesi di distanza, una mini-striscia positiva ci starebbe proprio bene, si gioca alla Unipol Arena alle ore 18:15 con la Diretta di Radio Bruno e Radio Bologna Uno.

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