17 Settembre, 2024

Virtus, tieni alta la concentrazione…

Virtus, tieni alta la concentrazione…
Photo Credit To Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro

Una Virtus rinvigorita dalla seconda doppia vittoria consecutiva stagionale, arrivata con l’ultimo successo casalingo contro Varese, domani si trova ad affrontare un incontro ostico contro Avellino quarta forza del campionato.
Recuperato allora Michele Vitali, che problemi intestinali lo hanno costretto a dare forfait nella partita casalinga contro Varese, i bianconeri si trovano ad affrontare questa sfida al completo, forti di una recuperata autostima arrivata soprattutto con le ultime vittorie in campionato (3/4) di cui le ultime due consecutive, per il resto la squadra di Giorgio Valli non ha particolari novità.
Con i cinque americani i bianconeri hanno al loro attivo delle belle prestazioni e si sono portati a casa 5 vittorie e 2 sconfitte. Nelle ultime settimane Valerio Mazzola è diventato trascinatore e punto di riferimento, Andre Collins leader per esperienza e responsabilità nei momenti decisivi che ha messo Abdul Gaddy nelle condizioni di rendere al meglio, il rendimento di Pittman è costante crescita, Odom sempre più concreto in fase difensiva ma si è vista la crescita di tutto il gruppo che ha lavorato sempre nella stessa direzione.
Il coach bianconero, consapevole di andare a giocare una partita che sulla carta risulta decisamente difficile da vincere, vuole comunque vedere passi avanti per quel che riguarda il gioco, una lettura in vista dei prossimi scontri casalinghi che i bianconeri non devono assolutamente perdere in chiave salvezza. Già, la salvezza appunto… In settimana sia Giorgio Valli che  Sandro Crovetti hanno chiaramente fatto capire a tutti che la Virtus è ben lontana dall’essere al sicuro e che all’Arcoveggio è ancora “allarme rosso”, soprattutto in virtù del difficile calendario che i bianconeri si troveranno ad affrontare da qui alla fine della stagione regolare. La Virtus infatti dopo la trasferta di domani, giocherà con Cremona in casa, poi andrà a Trento e infine giocherà in casa la delicata partita con Torino. Per questo sia il coach che il General Manager e hanno predicato di tenere “il timone a dritta” per quel che riguarda la tensione mentale senza allentarla troppo.


Per quel che riguarda Avellino, la corazzata di Sacripanti arriva a questo incontro con alle spalle 10 vittorie consecutive e non perde dal 27 dicembre 2015, se consideriamo la Final Eight di Coppa Italia 2016 ha un 12/13 subendo la sconfitta solamente  nella finale con Milano. Il coach irpino lamenta un’infermeria troppo affollata da acciacchi con Green che in questa settimana si è allenato a ritmi ridotti, Pini out per un problema alla schiena e Leunen recuperato da poco.
Da dicembre hanno inserito (4 dicembre 2015) il playmaker di Philadelphia Marques Green che viaggia a una media di 4,6 punti partita (25% da due, 27,5% da tre, 100% liberi, 1,8 rimbalzi, 5,1 assist) e la settimana sucessiva (12 dicembre 2015) è arrivato il play/guardia di West Springfield Joe Ragland, uomo da 10,7 media punti partita (48,1% a due, 39,7% da tre, 83,3% nei liberi, 1,6 rimbalzi e 3,1 assist). Questi due inserimenti hanno messo in condizione di lavorare al meglio James Nunnally, esterno di San Josè e tra i migliori marcatori di questo campionato con 18,7 media punti partita (53,1% da due, 40,3 da tre, 88,9% nei liberi, 4,6 rimbalzi e 1,8 assist), Ivan Buva, esterno croato (Zagabria) da 12,9 punti partita (53% da due, 29,4% da tre, 81,3% nei liberi, 5,5 rimbalzi) ma anche la guardia di Compton Alex Acker con 10 punti (44,7% da due, 37,2% da tre, 92,6 nei liberi, 3,2 rimbalzi e 2,8 assist) e Benas Veikalas uomo da 7,7 punti, l’esterno Maarten Leunen da 5,7, il play Jenis Blums da 8,2 punti e infine sotto canestro Riccardo Cervi, centro con 8,2 punti partita (62,4% da due, 53,7% nei liberi, 4,8% rimbalzi). La media della squadra è di 78,5 punti partita col 50,8% da due, il 36,6% da tre, l’81% nei liberi, 35,8 rimbalzi, 2,5 stoppate fatte e subite, 14 palle perse, 6 recuperate e 18,3 assist.


Nella partita in cui Simone Fontecchio festeggia le cento presenze in Serie A, i bianconeri potrebbero regalargli un colpaccio per festeggiare alla grande, sognare non costa niente…

About The Author

Related posts