29 Marzo, 2024

Virtus, sbanca Masnago e batte Varese

Virtus, sbanca Masnago e batte Varese
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Con la qualificazione per le F8 di Coppa Italia già in tasca grazie soprattutto alla bomba di Moraschini sulla sirena che ho portato Brindisi alle stelle e Trento nei bassifondi, oltre alla più prevedibile vittoria di Milano a Trieste (e l’Olimpia sarà l’avversaria bianconera a Firenze), la Virtus sbanca Masnago dando un valore vero alla qualificazione. Lo fa con una partita condotta per 39’, con una piccola sbandata nel terzo quarto rimediata prontamente con gli uomini della panchina, Martin e Baldi Rossi, ma su tutti c’è Taylor, bravo a guidare e trovare soluzioni per sé e per i compagni.

Virtus che impone il proprio attacco con un sontuoso 11/17 dall’arco, paga dazio sul finale a rimbalzo ma in realtà quando conta non ha subito come le statistiche dicevano, anche perché la presenza del nuovo arrivato Moreira si è sentita. Bene la difesa, Varese chiude con un modesto 37%, nel quale i meriti bianconeri sono alti, frutto di un attacco paziente che ha permesse di limitare al massimo le folate biancorosse, da dove la banda Caja prende energia. La vittoria di spicco che chiude il girone d’andata nel migliore dei modi.


Sacripanti parte subito con Moreira in quintetto, gli altri sono noti, mentre Caja è tutto straniero, col solo giovane belga Salumu in panca. Intonsa al tiro, la Virtus parte forte, proprio come il coach aveva indicato, mentre dietro fin da subito la zona si alterna alla uomo ed è +10 a metà. Cavalcando M’Baye il vantaggio regge, a limarlo sono Scrubb e Cain che lotta a rimbalzo e incide ai liberi, ripagato con la stessa moneta da Kravic. Il +9 è un buon segnale, lo sono ancora di più i 29 a referto col 60% dal campo contro la difesa di Varese, primeggiando pure a rimbalzo.

E’ subito +12 ma poi l’attacco si blocca e Varese pian piano dimezza il divario ma si ferma anche lei, un buon Moreira controlla i tabelloni e la bomba di Taylor dice ancora doppia cifra di vantaggio. Il +14, massimo del primo tempo, non regge nel finale nervoso guidato da un tecnico a Caja che scalda l’ambiente, ne rimangono comunque 12 al termine del miglior primo tempo visto in annata in campionato. Se l’attacco è frutto di pazienza che premia, dietro le difese alternate hanno mandato fuori giri l’attacco lombardo, concedendo un mesto 34% vincendo pure sotto ai tabelloni.

Moreira si iscrive alla partita offensiva alla ripresa quando le medie si abbassano, le V nere non segnano mai (7 in 7’), Varese uno su due e si avvicina a -1 con le bombe di Tambone, Natali e Avramovic. L’inerzia è tutta dei padroni di casa, un 2+1 di Tambone impatta ma è l’attacco a latitare, tra perse e tiri scentrati nascono le folate avversarie. Martin e Baldi Rossi dall’arco ridanno luce e speranza in un quarto da 3/11 da 2, 10-5 a rimbalzo, un +4 che per quanto visto è oro colato.

Ancora dall’arco riparte la Segafredo, Taylor e Cournooh scrivono +10, vantaggio che regge troppo poco per poter dare sicurezza, 7-0 varesino in un minuto. Una scavigliata di un fin lì ottimo Cournooh priva la Virtus dell’efficace ex Cantù, V nere a +8 ma con qualche regalo di troppo in difesa e liberi che riavvicinano. +8 all’ingresso del 38’ con un Martin mai così efficace anche davanti, Moreira alza la voce mostrandosi solido e fruttifero, un acquisto che incide fin da subito, mentre Taylor continua ad imperversare chiudendo in anticipo coi liberi per una vittoria che gira a proprio favore l’andamento del girone d’andata.

Prossima partita di campionato con Trieste al PalaDozza domenica 20 gennaio ore 18:00, diretta su Eurosport Player

OpenjobMetis Varese-Segafredo Virtus Bologna 79-86
Parziali: 1/4 20-29 (20-29) – 2/4 13-16 (33-45) – 3/4 23-15 (56-60) – 4/4 23-26
OpenjobMetis Varese: Archie 13, Avramovic 11, Gatto n.e. Iannuzzi, Natali 9, Salumu 8, Scrubb 15, Verri n.e. Tambone 7, Cain 9, Ferrero n.e. Moore 5. All. Caja.
Segafredo Virtus Bologna: Punter 5, Martin 14, Moreira 13, Pajola, Taylor 21, Baldi Rossi 3, Cappelletti n.e. Kravic 8, Aradori 1, Berti n.e. M’Baye 15, Cournooh 6. All. Sacripanti.


Luca Cocchi

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