I destini europei della Virtus passano per la partita che non s’ha da fare, un Europa quasi Asia (meno di 4km dallo stretto del Bosforo) in quel di Istanbul dove per via del famigerato Coronavirus il governo turco ha proibito l’ingresso a chi è stato negli ultimi 14 giorni in vari stati, tra cui l’Italia.
Nell’attesa di capire se la partita si farà, e nel caso dove, proviamo un’analisi del momento delle 2 formazioni con la Segafredo che arriverebbe a questo cruciale incrocio a 20 giorni esatti dall’ultima uscita ufficiale, mentre il Daru ha continuato a giocare, anche se annovera 2 sconfitte in campionato nelle 2 ultime uscite, casalinga con Turk Telekom Ankara (che li segue in classifica) ed esterna coi i molto meno quotati del Bahcesihir dove evoluisce l’ex Dwight Hardy.
Non un grande periodo di forma quindi per la banda di coach Ernak, mentre nebulosa è la condizione bianconera, se non che la sosta potrà aver aiutato Teodosic e Markovic nel riprendersi mentre Ricci e Baldi Rossi hanno mantenuto condizione agonistica giocando in nazionale, con l’ex Cremona sugli scudi.
Per il resto tutto sarà un’incognita, la lunga sosta potrebbe aver tolto carica ai virtussini come potrebbe invece averli tranquillizzati dopo un filotto con qualche sconfitta di troppo, che porta alte aspettative su questo scontro da dentro o fuori.
Già, per avanzare in Eurocup esiste un solo risultato, la vittoria, non conta la differenza canestri, chi vince avanzerà da seconda, il Partizan ha già vinto il girone.
Vincendo si passerà ai playoff con sistema dai quarti al meglio delle 3 partite, tutti da affrontare con fattore campo avverso, ma in questo momento quello è il problema minore, già centrando l’impresa alla Volkswagen Arena si darebbe un segnale forte alle eventuali contendenti, tra le quali al primo turno potrebbe esserci di nuovo quella Monaco già affrontata nel girone iniziale.
Il Darüssafaka fa della difesa la sua arma prioritaria, nessuno eccelle offensivamente se non Hamilton a rimbalzo guidando i suoi alla miglior media della competizione, tira male sia da 2 sia dall’arco e nonostante i pochi assist le perse non sono limitate.
Ma veniamo al fattore casalingo, davanti ai propri sostenitori in Eurocup non è che si parli di un fortino inespugnabile, già caduta 3 volte, sempre nel girone iniziale (con Unics, Cedevita e Brescia), nelle TOP16 mai, dove vanta lo scalpo illustre del Partizan, sconfitto 65-63, ottenendo il meglio proprio dalla difesa.
Per la Virtus occorrerà pazienza, scelte di tiro corrette per non lasciare campo libero agli avversari che a difesa schierata faticano, provare a correre quando possibile senza forzare, e tenuta a rimbalzo, lì dove il Daru rimedia a più errori al tiro. Il tutto da metabolizzare capendo se, quando e dove si giocherà.
Andati 2 trofei, uscendo dall’Eurocup già da ora, le aspettative sul campionato crescerebbero non poco, e pure la meta finale Eurolega potrebbe costituire un problema.
La partita è prevista in diretta mercoledì 4 marzo ore 18:15 su Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Luca Cocchi (BasketCity.net)
