30 Aprile, 2024

La Fortitudo cede al supplementare, vince Montegranaro

La Fortitudo cede al supplementare, vince Montegranaro
Photo Credit To Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Prestazione di grandissimo livello della formazione di Cesare Pancotto, che si aggiudica nel finale una gara combattutissima, sull’onda di un Corbett strepitoso, cresciuto di minuto in minuto e ertosi a fattore della gara. Pesantissima ai fini del risultato finale per i colori biancoblù, l’assenza di Daniele Cinciarini, il cui apporto dalla panchina è stato, spesso e volentieri, fondamentale. Primo tempo strepitoso di Kenny Hasbrouck, calato nella ripresa e sostituito da un monumentale Guido Rosselli, autore di 23 punti complessivi e di giocate importantissime nel finale.


Ritmi forsennati sin dal primo minuto, nel match che vale, senza dubbio alcuno, una stagione intera, con continui cambi di fronte. Sblocca la gara la Fortitudo, in un amen sul 5-0 grazie a due canestri di Hasbrouck. Non resta a guardare la Poderosa: Palermo e Negri ricuciono lo svantaggio, mattoncino dopo mattoncino, ma è Corbett a fungere da collante fra i due schieramenti, mettendo in fondo al sacco otto punti nell’arco dei primi 10’. Lavorano ottimamente i padroni di casa, muovendo rapidamente la sfera e pescando agevolmente i propri interpreti in penetrazione per comodi appoggi al vetro. Mani calde per Kenny, che durante il quarto prende letteralmente fuoco: diciotto punti nel solo primo quarto, gli ultimi tre giunti dopo una rubata con il cronometro agli sgoccioli, con la palla ad accarezzare la retina sulla sirena.

I padroni di casa chiudono il primo parziale in doppia cifra di vantaggio, iniziando al meglio anche il secondo, grazie ad una tripla di Hasbrouck. Testa a testa senza esclusione di colpi fra Fortitudo e Poderosa: Benevelli e Rosselli si impongono sul fronte offensivo, ma Mastellari diventa fattore della gara, mandando a segno due triple su tre e iniziando la scalata all’Everest biancoblù. Amoroso sgomita sotto le plance, furbescamente Benevelli ne approfitta e fa infliggere al giocatore marchigiano un tecnico, trasformato da Hasbrouck a cronometro fermo. Rimane solo alle porte della doppia cifra di distacco la Effe, che si ritrova con il fiato sul collo degli ospiti: Mastellari, Traini e Corbett mordono la partita, riportandosi ad un solo possesso di distacco. Si complica la vita la banda di Martino, ci pensa la guardia biancoblù nativa di Washington a togliere le castagne dal fuoco, mandando in fondo al sacco cinque punti consecutivi, archiviando il primo tempo sul punteggio di 54-49.

Prestazione straordinaria di Hasbrouck, perfetto terminale offensivo della Fortitudo, capace di costruire un’imponente mole di gioco, difendendo rocciosamente sui tiratori ospiti. Montegranaro crea tanto, finalizzando il possibile, di fronte ad una squadra davvero in forma e al limite dell’ingiocabile.

Monologo marchigiano al rientro sul parquet, che con cinque punti consecutivi rimette in perfetto equilibrio le sorti dell’incontro. Non molla di un centimetro la formazione felsinea, trovando in pronta risposta il canestro dall’arco di Leunen. Ritmi serratissimi sul parquet del Paladozza: Simmons riceve in taglio a canestro e scaraventa la palla in fondo al cesto con una schiacciata, replica immediata dell’Aquila, che con Fantinelli, Mancinelli e Benevelli trova il +11. Prova a chiudere la porta in faccia agli ospiti la Fortitudo, ma Traini, Testa e Mastellari ricuciono lo strappo, portando Montegranaro all’ultima ripresa sotto di sole quattro lunghezze.

Esordio di ultimo quarto prorompente della squadra di Pancotto: Traini mette a referto due liberi su tre dalla lunetta, poi Mastellari si rivela mortifero dall’angolo, portando i suoi sul +1. Fortitudo in debito di ossigeno, incapace di trovare risposta alle offensive della Poderosa e che realizza i suoi primi punti dopo quattro minuti con un canestro con fallo di Rosselli. Seguono a stretto giro di posta i biancoblù, che trovano quattro punti consecutivi con Pini, ma devono cedere di fronte alle triple incontestatibili di Corbett e Mastellari. Minuto di riflessione chiamato da Martino, per cercare di trovare una risposta efficace agli assalti dei marchigiani, che al rientro sul parquet trovano subito una schiacciata di Simmons ed un tripla senza spazio di Amoroso, decollando sul +7. La reazione è rabbiosa: Venuto fino al ferro e Fantinelli ai liberi accorciano, Rosselli si beve il campo e conclude il coast to coast con una schiacciata, è meno due Fortitudo con diciotto secondi sul cronometro. Ricorrono al fallo sistematico i biancoblù, vedendo scappare ancora una volta gli ospiti sul possesso pieno di vantaggio, ma a fil di sirena un eroico Rosselli pareggia i conti dall’arco sul 95 pari: è overtime.

Supplementare indirizzato subito nel migliore dei modi dalla Fortitudo: Fantinelli chiama, Corbett risponde, Rosselli si guadagna un viaggio in lunetta ed è +3 per i padroni di casa. Spreca Montegranaro a cronometro fermo, trovando solo due liberi su quattro, ne approfitta Rosselli, che porta a casa quattro punti consecutivi, aprendo la forbice del distacco sul +5. Vittoria che sembra certezza, salvo scivolare via in un attimo, sotto le triple consecutive di Corbett. Nel finale è discutibile la scelta arbitrale di non fischiare due contatti su Rosselli: il primo è figlio di un abbraccio di Traini sul post del numero 20; il secondo sotto le plance per il possibile sorpasso della vittoria, viene bloccata da un contatto irregolare di Amoroso, che spegne così le velleità biancoblù: Montegranaro batte Fortitudo 106-105.

Prestazione di grandissimo livello della formazione di Cesare Pancotto, che si aggiudica nel finale una gara combattutissima, sull’onda di un Corbett strepitoso, cresciuto di minuto in minuto e ertosi a fattore della gara. Pesantissima ai fini del risultato finale per i colori biancoblù, l’assenza di Daniele Cinciarini, il cui apporto dalla panchina è stato, spesso e volentieri, fondamentale. Primo tempo strepitoso di Kenny Hasbrouck, calato nella ripresa e sostituito da un monumentale Guido Rosselli, autore di 23 punti complessivi e di giocate importantissime nel finale.

Lavoropiù Fortitudo Bologna-XL Extralight Montegranaro 105-106
Parziali: 1/4 35-25 (35-25) – 2/4 19-24 (54-49) – 3/4 17-18 (71-67) – 4/4 24-28 (95-95) – extratime 10-11
Lavoropiù Fortitudo Bologna: Fantinelli 20, Benevelli 5, Sgorbati, Rosselli 23, Leunen 14, Venuto 2, Mancinelli 2, Pini 10, Hasbrouck 29, Cinciarini n.e., Simon n.e. Franco n.e. All. Martino.
XL Extralight Montegranaro: Petrovic 2, Corbett 30, Mastellari 19, Amoroso 11, Traini 12, Palermo 12, Negri 4, Testa 5, Simmons 11, Angellotti n.e. All. Pancotto.


Fonte: Per gentile concessione di Lele Carl Malaguti  per www.1000cuorirossoblu.it

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