Si apre a Torino la 48° edizione della Coppa Italia, denominata FrecciaRossa Final Eight. Come già nella passata edizione, sarà Torino ad ospitare le magnifiche 8, giunte nelle prime posizioni al termine del girone d’andata della LBA.
Certezze e novità vi approdano, con la sorpresa più grande che vede Olimpia e Virtus fuori dalle prime 2 piazzole, ma che potranno incrociarsi solo in caso di finale, essendo le scarpette rosse classificate al 4° posto, le V nere al 3°. Entra da n° 1 Venezia, attualmente scesa al 4° in coabitazione con l’EA7 in campionato, mentre Brescia, ora in vetta giostra da 2°, ed è la detentrice del torneo, sorpresa della passata edizione, certezza di questa.
Se su questi 4 nomi ci si poteva scommettere ad occhi chiusi, altre squadre rappresentano vere novità, a cominciare dalla neopromossa Pistoia, al ballo delle debuttanti contro Venezia, partita prevista mercoledì 14 febbraio ore 20:45.
Ad aprire la 4 giorni piemontese, sarà Trento, attualmente in calo, a sfidare l’Olimpia, partita alle 18, le 2 gare successive saranno di giovedì, per le vincenti un giorno in meno di riposo.
Brescia se la vedrà con Napoli, anche lei in calo ma formazione da prendere con le molle, ultima partita dei quarti prevista il 15/2 alle 20:45, mentre la Virtus giocherà alle 18:00 con Reggio Emilia, squadra che ultimamente prende sberle imbarazzanti lontano dal PalaBigi ed ha vissuto guai interni che hanno portato all’allontanamento di Kevin Hervey, killer della Virtus ad inizio gennaio in campionato proprio a Reggio Emilia.
Sulla carta le semifinali paiono scritte, ma questa competizione ci ha abituato a sorprese incredibili, non solo Brescia lo scorso anno vincente così come anni prima Torino e Cremona, ma pure galoppate importanti di Pesaro e Brindisi, in tempi meno recenti titoli per Sassari ed Avellino.
Quindi, competizione tutta da scrivere, dove potremo testare anche la tenuta a partite in pochi giorni per squadra meno abituate a questo come Brescia, fin qui dominante anche per aver scelto di rinunciare alle competizioni europee potendo così rifiatare e preparare a dovere ogni uscita italica.
Primo titolo in ballo del 2024, se per alcune (Olimpia e Virtus) non sarà il trionfo che “fa” la stagione, è certamente un viatico importante per proseguire con sicurezza, per tutte le altre sarebbe la torta più che la ciliegina dell’annata. E per gli appassionati, 4 giornate senza rifiatare, tutto in diretta su Eurosport2, DMax, Discovery+ e DAZN, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
