04 Maggio, 2024

La Virtus cade contro Venezia dopo un supplementare

La Virtus cade contro Venezia dopo un supplementare
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Con una partita di fatiche, poca lucidità ed energie non disponibile per nemmeno 20’ ondivaghi, la Virtus cade per la prima volta in LBA sul proprio campo. Lo fa in una partita lungamento all’inseguimento, mai con l’inerzia a favore, pure quando raggiunto il supplementare recuperando 8 negli ultimi 2’ sembrava la svolta di serata.

Lì non basta il +3, son gli ultimi 3’ senza più segnare, dall’altra parte continuano gli errori ma hanno la forza di reagire, difendendo forte sull’ultima giocata, nata male per le V nere che negli ultimi possessi sono andati sempre e solo da Belinelli, a volte travolgente, a volte scentrato.

L’orgoglio non ha retto ad una partita che pareva andata più volte, alla fine le stat sono molto similari, in quelle che non si leggono ci sta la grande difesa di Brooks su Shengelia, meno quella di Cordinier su Tucker che a lungo ha fatto il bello e cattivo tempo. La Virtus scende a 4 punti da Brescia, corsara a Reggio Emilia, ma servirà ora ritrovare fiato e testa per il doppio turno d’Eurolega imminente. Non c’è tempo per piangere sulla sconfitta, almeno quello può confortare.

Banchi propone Dobric per Belinelli, il resto son quelli di Vitoria, Spahija senza Simms va con Tex in centro e alla guida l’amatissimo ex Spissu. Partenza confusa bianconera, ritmo lento e tiri mal costruiti, Venezia comanda con le triple di Tucker, a metà quarto è -3 e Banchi non contento a parlarci su. Cambia tutto il quintetto tranne Cacok ma poco cambia, la Reyer affonda i bianconeri a -13 per la 2° sospensione dopo 8’. Belinelli scuote i suoi con 5 a fila per un -8 frutto di 6/16 al tiro che cozza rispetto al 8/15 avversario e -6 a rimbalzo per una Segafredo non entrata in partita.

Le nebbie permangono pur ruotando 11 giocatori, sempre un passo indietro agli avversari, a metà si prova un quintetto senza centro, Shengelia-Abass come lunghi, mossa alla quale si adatta Spahija. Più errori che bel gioco, la Virtus ha il merito, pur giocando male, di rientrare, tocca il -2 e finisce a -5, per quanto mostrato nemmeno male. Pesa il 5/9 subito da 3, ma nel frattempo la battaglia a rimbalzo si è sistemata, restano i tanti errori nell’area colorata, quelli di una squadra un po’ a corto d’energie.

I bianconeri rientrano con la stessa faccia della partenza, in meno di 3’ è -12 con Tucker ad imperversare. Tira solo Belinelli, poi son palle perse e mancate coperture difensive. Banchi prova il doppio play per un Cordinier spento come non mai, il gioco funziona dietro, meno davanti, ma il divario si stringe, complice anche Dunston che in area chiude tutto. C’è anche Mascolo a mettere garra per la Virtus, il -1 è respinto dalle triple di Wiltjer, ma lo sprazzo di Abass vale il pareggio. Casarin spezza la parità, -2 all’ultimo stop.

Venezia rimette le triple, la Virtus no, di nuovo -9 con tempo che passa. Un -5 di rabbia illude ma scappa via in un battito di ciglia, le triple del Beli non vanno e la confusione offensiva regna sovrana. Si entra negli ultimi 2’ sul -8 anche per regali avversari, si gioca ancora per il Beli che ripaga, -2 a 90”. Un Cordinier scentratissimo regala 2 liberi a Brown, -4, ancora Beli per il -1. Shengelia prende tecnico per aver pestato la linea della rimessa, -2, Dunston sbaglia il pari che lo firma Toko a 21”. La difesa di Cordinier regge su Tucker ed è supplementare, con entrambi i coach infuriati con gli arbitri.

Dunston esce per falli su di una tripla di Tucker, si va col quintetto piccolo col sorpasso, 4 a fila di Pajola. Si sbaglia tanto, sul +1 Virtus si sta per 2’, sorpassa il chirurgico Wiltjer a 14”. Pajola la perde ma Venezia esce col pallone, 2,4” da giocare, la tripla di Shengelia non va ed è la resa finale.

Prossima partita sarà martedì ore 20:30 in Eurolega alla Segafredo Arena con l’Olympiakos, diretta Sky, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna-Umana Reyer Venezia 84-85 d.t.s.
(15-23; 35-40; 59-61; 80-80)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7, Lundberg, Belinelli 24, Pajola 13, Dobric 6, Mascolo 2, Cacok 2, Shengelia 13, Hackett 8, Polonara, Dunston, Abass 9. All. Banchi.
Umana Reyer Venezia: Spissu 4, Casarin 4, De Nicolao 3, O’Connell, Janelidze n.e. Parks 7, Brooks 8, Wiltjer 14, Vanin n.e. Brown 13, Tucker 25, Tessitori 7. All. Spahija.
Arbitri: Beniamino Manuel Attard, Mark Bartoli, Denis Quarta.


Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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