02 Maggio, 2024

La Virtus si arrende a Milano nell’ultimo periodo

La Virtus si arrende a Milano nell’ultimo periodo
Photo Credit To Ciamillo-Castoria LBA / Legabasket Serie A / Virtus Pallacanestro Bologna)

La Virtus si arrende solo all’ultimo giro di lancette ad una Milano che provando e riprovando dallo sterminato roster qualcosa trova, come dimostra il 33-7 delle panchine. Si spegne ancora sul più bello dopo aver tenuto il campo in parità, oggi non c’è stato il solito dominio e il conseguente scialare, ma una concentrazione che ha fatto sì che l’EA7 non potesse giocare la propria partita. Nell’ultimo quarto, ancora come contro Venezia, il canestro è divenuto però un sogno, come dimostrano i 9 punti a referto e i tantissimi errori anche da pochi centimetri nei momenti decisivi per un 4/16 che fotografa le difficoltà in modo indelebile. Dopo le difficoltà a rimbalzo nei primi 20’, buona la reazione, anche se obiettivamente un’aggiunta è determinante per tenere botta su tutti i 40’ contro squadre di livello. Si recriminerà come contro Venezia per gli ultimi possessi, e su quello ci sarà da lavorare ed aggiungere, ma ora va preso il buono di aver portato fino agli ultimi possessi le partite contro le 2 finaliste dello scorso campionato e contro Milano.

Slaughter c’è e viene proposto in quintetto ma è Ale Gentile che sente la partita e vuole prendersi il palcoscenico, guida i suoi ma cade anche in 2 falli precoci mentre dall’altra parte non si segna mai. Quando inizia a farlo Goudelock Milano ricuce ma Ndoja è chirurgico nel leggere i mismatch e caricarlo di falli. Una buona difesa porta in dote 2 punti con Slaughter che dimostra buona condizione e padronanza dell’area.

Dalla panchina Pianigiani trova risposte, spinge forte Cinciarini ed impatta con qualche difficoltà di troppo per Gentile S. a costruire sotto pressione. Quello che l’EA7 non trova dal campo lo pesca ai liberi da dove arriva il primo vantaggio di giornata a metà frazione. Le perse di Ale Gentile aprono il campo per i padroni di casa, lo stesso si rifà per chiudere il massimo disavanzo di 5 punti mentre il controllo dei tabelloni fa la differenza (+11) concretizzato ai liberi (18 a 5).

L’avvio è bianconero sfruttando i giochi in post basso coi piccoli, poi è scambio di triple con Virtus che mantiene un minimo di vantaggio nonostante Theodore si sblocchi da 3, non proprio la specialità della casa. Aggrappandosi alla difesa la Virtus tiene, un punticino in faretra grazie ad una maggiore attenzione sotto al proprio ferro con Slaughter a tenere su ogni cambio mentre davanti si rivede Aradori. La maggior aggressività porta in dote liberi importanti, mentre sono limitati quelli concessi a Milano.

Gudaitis parte forte per un +4 che pare l’inerzia della partita, ma ancora una volta la difesa Virtus stringe e mantiene la parità usando Ale Gentile regolarmente da 4. Spreca qualche occasione di troppo la Segafredo insistendo in palleggi prolungati che aiutano la difesa meneghina, le perse salgono e il tempo passa lasciando il pallino in mano avversaria. La lunga saga degli errori viene interrotta da Goudelock, un +4 che abbatte le speranze Virtus dopo attacchi costruiti bene ma con pallone sputato malamente dal ferro a soli 41” dal termine. La persa di Lafayette in uscita dalla sospensione è la fine anticipata di una partita persa per qualche disattenzione di troppo e per una panchina che non ha dato il minimo ossigeno ai titolari. E così come già nelle precedenti 2 occasioni nel finale la Virtus si spegne, come se terminassero fiato e di conseguenza idee.

Prossimo impegno, domenica 12 novembre contro la capolista solitaria Brescia al PalaDozza, ore 20:45 sempre in diretta RaiSport e Eurosport Player.

EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Segafredo Bologna 72-64
Parziali: 1/4 13-15 (13-15) – 2/4 26-20 (39-35) – 3/4 15-20 (54-55) – 4/4 18-9 (72-64)
EA7 Emporio Armani Milano: Goudelock 16, Micov 7, Pascolo 4, Fontecchio n.e. Cinciarini 8, Cusin 2, Abass n.e. M.Baye, Theodore 14, Jefferson n.e. Bertans 5, Gudaitis 16. All.: Pianigiani.
Virtus Segafredo Bologna: Gentile A. 20, Umeh 5, Pajola n.e. Petrovic n.e. Ndoja 10, Rosselli, Lafayette 4, Aradori 12, Gentile S. 2, Lawson, Slaughter 11. All.: Ramagli.

Luca Cocchi

About The Author

Related posts