Una bella ed energica Virtus si arrende solo agli ultimi giri di lancette ad una Milano guidata, anzi trascinata, da un Mike James inarrestabile. Lotta su tutti i palloni, tiene a rimbalzo con un Qvale che in meno di 2 ore rimanda al mittente i dubbi sul suo stato, ma non è sufficiente davanti ad una macchina da guerra quasi perfetta. Se James ispira e conclude, Gudaitis in area non ha rivali e Nedovic gioca ad un altro livello, tutti chirurgici nel loro ruolo senza andare mai fuori dalle righe.
Ad oggi la differenza c’è, la partita però è stata vera ed intensa, di alto livello e la differenza finale è perfino eccessiva per quanto visto. La festa fatta nel finale dai giocatori di Milano attesta il valore dell’impresa, la Virtus è mancata dall’arco (6/21 x un mesto 29%) e a quel punto trovare varchi in area contro una difesa da Eurolega è divenuto arduo, ma nessuno si è arreso, nonostante la sconfitta un grande passo avanti rispetto a Trieste e Neptunas. Punter non ha replicato le imprese precedenti ma nuovamente ha dimostrato l’alto valore, come Taylor sempre intraprendente anche contro ad una stella come James.
Quintetto come a Trieste per le V nere che hanno Qvale in centro, Pianigiani mette in turn-over Tarczewski e Jerrells partendo italico, se così possiamo considerare la coppia di lunghi Brooks-Burns. Milano è solo James che firma i primi 9 punti, per la Virtus c’è tenuta a rimbalzo ma anche qualche problema nel trovare punti vicino al ferro. Un canestro per parte, equilibrio a lungo con anche Qvale che entra in partita mentre qualche colpo di troppo vola sui blocchi. L’ingresso di Gudaitis cambia gli equilibri in area, Nedovic dalla panca è un lusso sfrenato e la A|X prova l’allungo sul finire del quarto con un 0-9 pesante. Dalla panchina la differenza di quanto visto, stante pure un Punter a 0, braccato dai mastini meneghini.
Taylor-Kravic si trovano subito, la Virtus impatta grazie anche ad una difesa intensa. Aradori lascia spazio a Micov che trova sempre la giocata giusta ma ora grazie ad un Qvale al suo massimo da quando a Bologna (10 in 10’) il vantaggio c’è e Pianigiani deve ricorrere alla seconda sospensione della frazione al 17’. Gudaitis tiene vivi tanti possessi (7 offensivi in 12’), ossigeno nel momento di difficoltà dei suoi, Nedovic chiude il -5. Alla pausa lunga, con entrambe le formazioni sempre a uomo, un punto per le V nere che hanno avuto buoni spunti da quasi tutti quelli passati in campo (10) patendo a rimbalzo (-7), mentre Milano ha usato al meglio la panchina, Nedovic e Gudatis gli uomini migliori giungono da lì. Un tempo con poche soluzioni dall’arco prediligendo costruire gioco, pure scarsi i passaggi in lunetta, 5 Bologna, 2 Milano.
L’energia di Martin è contagiosa e la V nere mantengono un piccolo vantaggio, pesante il 3° fallo di Qvale dopo 3’, al rientro Kravic è meno intenso. La partita sale di livello, Punter fa cose preziose, James non è da meno, Martin esce dopo 6’ al 120% d’energia mentre Sacripanti prova la zona a box su James. Dall’arco l’Armani rientra e sorpassa, 8/16 al 37’ si fa sentire. Il parziale 2-14 è stordente, la Virtus non si arrende e limita a –5 all’ultima pausa. Le 5 bombe subite (su 6 tirate) hanno aperto la difesa che ha subito così 30 punti, uscito Qvale l’area è diventata meno giocabile.
Con Cinciarini a guidare Milano è un’altra e la Virtus è di nuovo lì, Cournooh firma il sorpasso. Milano alza ancora il tono della difesa e trovare il cesto diviene un’impresa, con James a guidare c’è un nuovo tentativo di allungo tutto suo da 0-8. Il folletto ex Pana non si ferma più, il finale diviene semplice ancorandosi a lui, la Virtus non può che arrendersi dopo aver dato tutto in una sfida di intensità non vista da tanto tempo.
Prossima partita di campionato sarà ad Avellino domenica 21 ottobre ore 18:30, diretta su Eurosport Player.Segafredo Virtus Bologna-A|X Armani Exchange Milano 79-88
Parziali: 1/4 16-22 (16-22) – 2/4 24-17 (40-39) – 3/4 24-30 (64-69) – 4/4 15-19
Segafredo Virtus Bologna: Punter 14, Martin 6, Pajola, Taylor 15, Baldi Rossi, Cappelletti n.e. Kravic 6, Aradori 8, Berti n.e. M’Baye 7, Cournooh 5, Qvale 18. All. Sacripanti.
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 3, James 26, Micov 11, D’Ambrosio n.e. Gudaitis 14, Bertans, Fontecchio, Nedovic 18, Kuzminskas 2, Cinciarini, Burns 12, Brooks 2. All. Pianigiani.
Arbitri: Sabetta, Sardella, Borgo
Luca Cocchi
