01 Maggio, 2024

Serie A Coppa Italia 2019: il preview di Virtus Bologna-Olimpia Milano

Serie A Coppa Italia 2019: il preview di Virtus Bologna-Olimpia Milano
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Lasciata la deludente serata del PalaRadi alle spalle, la Segafredo ha già il biglietto per Firenze stretto in mano e la mente orientata all’ennesimo duro confronto con la rivale di sempre: l’Olimpia di James e soci.

Il gran ballo delle Final Eight per i bianconeri avrà inizio alle 21 di giovedì, quando il primo giro di valzer tra Cremona e Varese avrà già decretato la prima esclusa del torneo.

E se coach Sacripanti si è augurato che, almeno per una volta, non vinca la migliore, il suo collega Pianigiani, memore della passata edizione quando l’Olimpia fu rispedita a casa da Cantù nei quarti, ha sottolineato l’imprevedibilità della competizione fiorentina che può far cadere anche gli Dei.

Certo è che entrambe le blasonate formazioni non difettano di motivazione: la Virtus attende da 17 lunghi anni di poter alzare nuovamente al cielo la Coppa Italia, mentre Milano vuole onorare la sua decima Final Eight consecutiva andando a rimpolpare il suo già ricco palmares (l’ultima vittoria di Cinciarini e compagni risale al 2017).

E proprio il capitano meneghino non sarà della partita a causa di uno stato influenzale, così come il suo sodale Gudaitis, fuori dai giochi per il resto della stagione a causa di un grave infortunio.

In ripresa il lungo Tarczewski, fermo da un mese, e di ritorno Nedovic che ha esordito domenica contro Pesaro. Rispetto alla sfida di due settimane fa, la Segafredo troverà un ostacolo in più chiamato James Nunnally, sempre che Pianigiani decida di includerlo tra gli stranieri da schierare.

Coach Sacripanti sarà chiamato a scegliere chi far duettare sotto canestro tra Moreira, Kravic e capitan Qvale che, contro Milano all’andata, fu autore di un’ottima prestazione.

Nessuno può negare che la corazzata Armani parta con il favore dei pronostici, forte dell’onda di vittorie che sta cavalcando e l’ultima prestazione “monstre” contro Pesaro (senza contare quella vinta a Pistoia, poi persa a tavolino).

Eppure, benché alterni stati confusionali a momenti di estrema lucidità, la Segafredo ha dimostrato di poter dire la sua e di saper alzare la voce quando serve e può sfruttare l’impegno delle Final Eight per trovare il giusto equilibrio e dimostrare finalmente il proprio valore giocandosela fino in fondo.

Evitare di collezionare falli (vedi alla voce Taylor) e di perdere palloni, essendo sul pezzo in entrambe le metà del campo e muovendosi come un ingranaggio ben oliato è la ricetta per dimostrare non solo di meritare un posto tra le otto prescelte a danzare al gran ballo, ma anche di voler puntare alle posizioni nobili del Campionato e a ben figurare in Europa.

Appuntamento a Firenze giovedì 14 febbraio alle 21 con dirette su Eurosport 2 e RaiSport HD.

Chiara Bugamelli

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