In attesa di capire nel corso della giornata se Klaudio Ndoja dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico o meno, la Virtus Segafredo si sta muovendo sondando il terreno su vari fronti per non farsi trovare scoperta ma, come riporta “Spicchi d’Arancia” tutto dipenderà dall’entità del periodo in cui l’ala grande dovrà rimanere fermo ai box per il recupero.
Si guarda a Luca Fontecchio
Sono due le opzioni che si è dato il club bianconero per guardare al mercato, se l’albanese infatti dovesse rimanere fermo fino a un paio di mesi, come riporta “Spicchi d’Arancia” la società bianconera cercherà un giocatore in appoggio e il nome caldo di oggi è quello di Luca Fontecchio, fratello maggiore di Simone (1995) che fino alla scorsa stagione ha giocato in bianconero. L’ala grande classe 1991 gioca nella Serie B nei Tigers di Forlì e la società romagnola pare non volerne saperne di cedere il ragazzo che è stato nel vivaio bianconero.
Opzione Baldassarre
Nella seconda opzione, nel caso in cui Klaudio Ndoja dovesse avere un recupero stimato in tempi più lunghi quindi oltre i due mesi, rimane aperta la strada che porta all’ala grande di Scafati che, come riportato ieri, è in uscita dalla società campana ma è richiestissimo, tanto che i bianconeri sembrano tenere sotto controllo anche la strada che porta a Marko Micevic, oggi alla Viola Reggio Calabria. Il giocatore serbo però pare essere al centro di uno scambio che lo porterebbe insieme ad Alex Legion direzione Scafati in cambio proprio di Patrick Baldassarre richiestissimo facendo sfumare così in un colpo solo le due opzioni dei bianconeri.