03 Maggio, 2024

EuroCup: Virtus, a Patrasso la prima battuta d’arresto

EuroCup: Virtus, a Patrasso la prima battuta d’arresto
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Non passa la prova del 9 la Virtus, cadendo sul campo del Promitheas al termine di una partita dove l’attacco ha faticato per 3 quarti, buono solo il secondo.

La difesa di coach Giatras ha sempre mandato i virtussini dove preferiva, dall’arco son caduti solo errori (4/27) ed aprire la scatola non è stato possibile, la costruzione di gioco è venuta a mancare e pur senza il centro Ellis Patrasso ha avuto vita facile nel finale per una differenza che potrebbe pur costar caro in un’eventuale arrivo in volata.

Più intensa Patrasso, vittoria meritata contro una Virtus che ha sprecato ad inizio secondo tempo l’occasione di tirare il KO e da lì è stata solo discesa, a poco è servito il dominio a rimbalzo con ben 17 perse e nemmeno il 40% al tiro.

Dall’altra parte niente di stratosferico se non qualche tripla spezza gambe, la difesa su tutto e la convinzione di crederci anche quando per 15’ nulla entrava. Una sconfitta che non compromette il viaggio in Eurocup ma che andrà metabolizzata ed analizzata.


8-0 greco in 82” e Đorđević non gradisce, sospensione immediata. Dall’arco Lypovyy è una sentenza, Patrasso sempre sopra di 10 nonostante le prime magie di Teodosic, la difesa fatica, l’attacco ancora di più subendo in area il fisico di Bogris. Nulla va bene, Patrasso tiene la doppia cifra anche quando l’attacco non gira giusto (ma il 56% totale non è male) perché la Virtus tira 5/16 senza triple con vita solo da Teodosic e Pajola.

Stringe la difesa e le cose cambiano, le stoppate di Hunter aiutano dietro, davanti maggiore fluidità per un -1 che tiene in vita la partita nonostante Patrasso tiri da 3 col 50% a metà frazione. Il dominio a rimbalzo aiuta eccome, anche con medie scarse (3/13 dall’arco) alla pausa lunga la Virtus sorpassa grazie al solito Teodosic, pure spuntato da 3, e ad un Hunter molto vispo. La differenza è però data da una difesa salita di livello, 12 a referto per il Promitheas.

Non si segna mai nella frazione, le V nere sprecano occasioni per l’allungo faticando a costruire gioco in area. Non segnando mai anche una buona difesa fatica, così Agravanis trova gli spunti per rimettere i suoi avanti svellendo il +5 Virtus. Rimedia un -4 nel finale per un +1 che vale più di quando sembra avendo fermato l’emorragia ina una frazione che suona da occasione sprecata.

Segafredo ancora con mani ghiacciate, Hall sale in cattedra e prova a mettere in fuga i suoi assieme a Katsivelis in crescendo. Đorđević prova un quintetto piccolo con Weems da 4 a fianco di Hunter, poco cambia con continue fatiche offensive ed il bonus che costa carissimo. Il finale è tutto del Promitheas, che presa fiducia trova giocate spezzagambe per chiudere la tenzone anticipatamente, col divario sotto la doppia cifra solo per feste anticipate.

Prossima partita sarà sabato 26 ottobre ore 20:30 in campionato a Brescia, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.

Il tabellino

Promitheas Patras-Virtus Segafredo Bologna 87-72
Parziali: (24-14; 36-38; 53-54; 78-69)
Promitheas Patras: Hall 16, Babb 11, Lypovyy 11, Kafezas n.e. Agravanis 12, Kaselakis 11, Kouroupakis n.e. Katsivelis 6, Fieler 7, Bogris 4, Ellis n.e. Mantzoukas n.e    . All.re Giatras.
Virtus Segafredo Bologna: Gaines 6, Pajola 2, Baldi Rossi 2, Markovic 11, Ricci 2, Delìa n.e. Cournooh n.e. Hunter 14, Weems 11, Nikolic n.e. Teodosic 17, Gamble 4. All.re Đorđević.
Arbitri: Belosevic, Bissang, Petek.


Luca Cocchi (BasketCity.net)

 

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