ETERNEDILE BOLOGNA- GAGA’ ORZINUOVI MILANO 78-56
Fortitudo: Candi 11, Valentini, Iannilli 8, Samoggia 12, Montano 22, Sorrentino 1, Mancin, Raucci 6, Carraretto 6, Italiano 12. All. Boniciolli.
Orzinuovi: Mazzucchelli 2, Ferrarese 9, Bedetti 4, Requena 15, Panni 8, Longobardi 7, Paunovic NE, Broglia 5, Soloperto 6, Martini. All: Bernardi.
Con un meraviglioso secondo tempo, la Fortitudo schianta Orzinuovi davanti a 4700 persone, torna a vincere in casa e conferma che il Paladozza è un fattore vero e proprio in questa fase della stagione. Grandissima prova di Montano (foto www.fortitudo103.it) che, inutile negarlo, è l’uomo in più di questa squadra. Menzione di merito anche per Italiano, alla prima prova decisamente positiva da quando è arrivato in biancoblù, e Candi, 11 punti e tanta personalità.
LA CRONACA: Si parte con la Fossa dei Leoni che regala una coreografia di altri tempi e le telecamere di Sky pronte a trasmettere per la prima volta una partita di serie B. Nel primo quarto Bologna va subito sotto, poi infila un parziale di 9-0 che la porta sul 15-9, ma due triple di Ferrarese impattano a quota 15. Un canestro di Montano consente però ai biancoblù di chiudere il primo quarto sul 17-15.
Nel secondo periodo la partita continua ad essere punto a punto e la Fortitudo è guidata da un Samoggia da 12 punti (e 6/6 dal campo), ma Orzinuovi gioca bene in transizione, recupera e mette il muso avanti (26-27). Gli ospiti trovano il massimo vantaggio sul 32-39, e alla seconda sirena il punteggio dice 34-39.
Nel secondo tempo le cose cambiano: nei primi 5 minuti è un assolo biancoblù, con Italiano e Montano a segnare rispettivamente 7 ed 8 punti e portare la F sul 49-45. Ma c’è un altro grande protagonista in questo periodo, ed è quel Leonardo Candi che, silenzioso ma non troppo, segna 7 punti filati e consente a Bologna di scappare e chiudere il quarto sul 62-50. L’inerzia è tutta nelle mani degli uomini di Boniciolli, Orzinuovi non è più in grado di segnare e una schiacciata di Raucci mette il punto esclamativo alla gara (66-50). Il resto è puro garbage time, gli ospiti segnano 2 punti in 8 minuti, Italiano trova una tripla da 7 metri e mezzo e fa il gesto degli occhiali sotto la Fossa, Montano continua a migliorare il suo score e alla fine il punteggio è 78-56.
LA CHIAVE: La difesa e la mentalità della Fortitudo nel secondo tempo. Orzinuovi segna solo 17 punti in 20 minuti, non trova varchi, peggiora le sue percentuali al tiro e non è in grado di superare la difesa biancoblù. A questo si unisce un attacco che trova in Italiano, Candi e Montano le punte di un iceberg fatto di tanta circolazione e di una squadra che cerca sempre il tiro migliore.
IL MIGLIORE: Detto della buonissima prova di Candi e Italiano, l’MVP è Matteo Montano che, pur non avendo grandissime percentuali (9/16 dal campo totale, 3/10 da tre ma anche 6/6 da due), ha completamente la squadra in pugno e fa sempre la scelta più opportuna, sia che si tratti di passare il pallone, sia che si tratti di isolarsi per cercare la conclusione. Ai 22 punti, unisce anche 4 assist, 4 falli subiti, 3 rimbalzi e 2 palle rubate.
I NUMERI: Bologna tira meglio dal campo (48% contro 34%), ma peggio da tre (24% contro 35%). I biancoblù però dominano a rimbalzo (39-30), distribuiscono più assist (21-12), hanno meno palle perse (18-22) e più palle recuperate (13-11). Una vittoria totale.
LE PAGELLE: Candi 7, Valentini ng, Iannilli 7, Samoggia 7.5, Montano 7.5, Sorrentino 6, Mancin ng, Raucci 6.5, Carraretto 6.5, Italiano 7. All. Boniciolli 7.
Domani il pagellone con l’analisi completa delle statistiche individuali.
LE PAROLE: Boniciolli: “Non era una gara facile perchè venivamo da una sconfitta, in una gara nella quale avevamo giocato senza Samoggia e Montano, che questa sera hanno fatto 34 punti. Noi dobbiamo giocare con tanta intensità, non dobbiamo pensare solo alle nostre qualità. Nel primo tempo non abbiamo giocato la partita che volevamo e ci siamo trovati sotto, poi i giocatori hanno risposto bene alle mie parole all’intervallo e alla passione dei tifosi. Raucci e Italiano hanno fatto bene in pochi minuti di campo. Candi? Era un giocatore del settore giovanile quando sono arrivato, adesso è un elemento della prima squadra ed il merito è di Breveglieri. Valentini? Mi ha detto che era stanco e se uno è stanco può stare a sedere”.
Giacomo Bianchi
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