01 Maggio, 2024

EuroLeague 2023/24:
la Virtus sbatte contro il Real

EuroLeague 2023/24: <br>la Virtus sbatte contro il Real
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Sognare non costa nulla, poi serve svegliarsi ed esserci, la Virtus dai sogni finisce a sbattere contro la forza d’urto inarrivabile di un Real che dopo 10’ decide di mangiarsi la partita. Affianca così ad un attacco sempre perfetto, una difesa che manda in confusione le V nere, smettono di costruire, rallentano il gioco per cozzare contro fisici importanti e paure mai così accese nell’annata. I campioni d’Europa dimostrano così sul campo l’imbattibilità annule (16 su 16…), rimettono la Virtus al suo posto che da questa sconfitta non deve tenersi dubbi ma costruire senza eccessive paure. Un secondo quarto straripante disegna la partita, il duo Campazzo-Tavares la spacca, i secondi 20’ sono una partita di ben minore intensità, tutto era già stato scritto, come il 39-0 in val di quei maledetti 10’ ha sancito. Non si arrende mai la Virtus, illude col Beli nell’ultimo quarto, ma al primo errore si paga duramente, il Real ha troppe armi in faretra, anche chi ha faticato per 30’ diviene protagonista, come Causeur. Il divario finale è perfino eccessivo dopo l’ultimo tentativo Segafredo di rientrare dal -23 al -12. I 100 subiti son frutto degli ultimi 5’ da bandiera bianca, non era la partita da dover vincere, ma quella che dimostra come sia meglio concentrarsi sui propri obiettivi lasciando stare i sogni.


Banchi parte coi 5 dell’Efes, Pajola a guidare e tutto come sempre, Mateo usa Deck da 4 a fianco di Tavares dando fiducia a Causeur sovente n.e. in Eurolega, mentre le chiavi sono ovviamente in mano a Campazzo. Ritmi elevati fin dalla palla a 2, la Virtus sfrutta al meglio tutto ciò che il Real lascia, ma contenere il capoverdiano è un dilemma e pure con 15 punti in 3’ la partita resta in equilibrio, +1 a metà frazione. Nonostante alcune giocate coi fiocchi, dietro il minimo spiraglio si paga e col bonus i madrileni sorpassano. Una magata sulla sirena di Hackett da 2+1 dice +1 Virtus. Numeri simili, spicca la doppia cifra di Tavares, lesto a sistemare quello che i compagni vanno sbattendo contro Dunston, Segafredo che fatica dietro ma non facile fare meglio contro un attacco come quello dei campioni d’Europa.

C’è anche Yabusele, al rientro dopo varie assenze e la sua montagna tocca ad Abass usato da 4, spazio a Lundberg per uno Smith non centratissimo. Contro la difesa dei vecchietti blancos si fatica, le medie calano e a metà è -4 (2 segnati), complici confusioni, anche madrilene. Campazzo illimina ed in un attimo il divario è in doppia cifra, di solo difesa non si vive mentre l’attacco senza luci fa crescere le perse e scendere la fiducia. E’ una slavina su cui il Real infila banderillas a campo aperto per un -16 a metà che dice tanto delle forze in campo. Le 12 perse (10 nei secondi 10’) sono il male principale, assieme alle innumerevoli gite ai liberi lasciate (19 a 5 in 20’). La Virtus tira bene da 2, ma fatica ad arrivarci, di là non tirano meglio ma si prendono 12 punti in più dai liberi, forzando le perse e non perdendone (1 in 20’). L’asse Campazzo-Tavares è inarrivabile, 31 punti, 7 assist, 7 rimbalzi e 7 falli subiti, serve altro?

Deck, prima di cadere nel tecnico e 4° fallo fa +23, la Segafredo non s’arrende ma nemmeno trova qualche giocata buona a fila per rientrare, del resto dall’altra parte c’è sempre chi nel bisogno inventa l’azione giusta nel momento di minimo affano. -17 all’ultima pausa con intensità scendente da ambo le parti.

E’ Belinelli ad ispirare la ripresa, molto del suo nel -12 con 7’, ad ogni giocata a segno del 4017 c’è una pronta risposta avversaria in un clima che si scalda. Ma al primo errore di un bianconero davanti, si paga dietro, dopo una partita anonima è Causeur a riallargare e mettere definitivamente in ghiacciaia la partita, mentre Yabusele dilata oltremodo.

Prossima partita sarà sabato ore 19:30 in LBA con Treviso alla Segafredo Arena, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tebellino

Real Madrid-Virtus Segafredo Bologna 100-74
(26-27; 53-37; 68-51)
Real Madrid: Causeur 10, Fernandez 1, Abalde n.e. Campazzo 18, Hezonja 9, Rodriguez 1, Deck 11, Poirier 5, Tavares 17, Llull 2, Yabusele 16, Musa 10. All. Mateo.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7, Lundberg, Belinelli 15, Pajola 2, Smith 7, Dobric 5, Cacok n.e. Shengelia 12, Hackett 9, Mickey 8, Dunston 9, Abass. All. Banchi.
Arbitri: Seffi Shemmesh, Milos Koljensic, Steve Bittner.


Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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