02 Maggio, 2024

EuroLeague 2023/24:
la Virtus supera anche il Fenerbahce

EuroLeague 2023/24: <br>la Virtus supera anche il Fenerbahce
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La partita che conta numerosi assenti da ambo i lati (ma il roster Fene qualcuno a guardare deve starci) premia una Virtus encomiabile. Si prende la partita dopo un avvio che pareva tragico con Motley a banchettare in area, ma trovate le contromisure nessuno ha saputo far diga ad una Virtus che ha pescato spunti ottimi da tutti e 10 quelli impiegati. Ha sistemato la difficoltà a rimbalzo (+2 finale da un -5 a metà), ha difesa alla grande anche quando gli assetti Fene son stati imprevedibili, come nei 5’ finali senza centro e vere e proprie ali grandi. Tradito dai tiratori dall’arco, il Fene ha provato a far massa in area, ma oggi al solito Shengelia, a Dunston sempre nel posto giusto si è aggiunto un tonico Cacok che ha dimostrato di poterci stare e dire la sua. Il tutto sotto la guida di un superbo Hackett, diga assoluta dietro su chiunque, ispirato come nelle giornate di grazia davanti, guidando e segnando. Una vittoria che conferma il 3° posto assoluto Segafredo nella competizione, fieno in cascina per il futuro, pure in una serata senza 3 giocatori fondamentali. Certo, dall’altra parte erano assenti Dorsey (ma non per infortunio), Pierre e Biberovic, ma sostituiti da compagni di livello. Il Fene è costruito per andare alle F4, ora stenta alla 4 sconfitta a fila, ma i meriti Virtus sono notevolissimi in una serata importante con tutti i 10 passati per il campo a segno, e chi era partito in ambasce, ripresosi nel corso della partita. Sempre molto attendo Banchi nel proporre quintetti di non facili letture.


Ancora fuori Cordinier oltre ai soliti 2, Banchi va coi 5 di Brescia (Smith per Isaia), tante le assenze nel lungo roster Fene che 12 veri comunque li ha, andando col rientrante Guduric, Wilbekin a guidare ed il lunghissimo Papagiannis in area. Troneggia Motley (9 in 4’) ed appena l’attacco Virtus deraglia il Fene mette la freccia, a metà è -7. Con le triple a segno si torna a -1, Hackett sugli scudi, ma Motley non smette di segnare e i turchi tengono il vantaggio fin quando con la panchina in campo Abass va a schiacciare il +1, ribadito da Mahmutoglu. Il -2, visto l’abbrivio, è pure un buon risultato, i 15 di Motley pesano, al risposta bianconera c’è stata, rimendiando il pesante divario iniziale a rimbalzo ed aprendo il campo col 4/6 da 3.

Resta a contatto la Segafredo ma appena un tiro costruito male non entra si apre a facili contrattacchi Fene per il -5.
Abbassando il ritmo finisce per risentirne la banda Itoudis e con pazienza ed i punti del bonus recuperato prima di metà frazione arriva il sorpasso, condito da una prestazione di grande sostanza di Cacok, +6. Non dura quando Gururic inizia ad entrare in partita, ma una tripla del Beli ed una grande difesa a seguire dicono +2 a metà serata. Sotto a rimbalzo (-5), le medie al tiro premiano la Segafredo, avendo il Fene un pessimo 3/12 dall’arco.

Ora è la Virtus che prova a scappare, un’entrata corposa di Shengelia fa impazzire Itoudis che si prende l’espulsione, oltre ad inveire furiosamente in mezzo al campo con gli arbitri, divario in doppia cifra per la prima volta al 24’. Il vantaggio non regge quando cala l’intensità offensiva ed il reietto Calathes diviene protagonista. Con l’assiro a guidare ed ancora un buon contributo di Cacok è +12 all’ultimo stop. Rimediato a rimbalzo, il Fene continua a litigare dall’arco e limitato Motley non c’è un protagonista offensivo continuo, stante anche l’ottima difesa virtussina.

Le triple di Smith illudono che sia facile, ma così non è, accelerando eccessivamente i giochi, a metà quarto è +9 con Motley (25 in 25’) però a 4 falli. La corrida finale la giocano per gli ospiti Wilbekin e Guduric, senza lunghi, V nere a +8 con 2’ da giocare sprecando qualche tripla per chiuderla. Un minuto di errori gioca a favore Segafredo, 2 liberi di NHD dicono solo +6, Hackett non riesce a tirare e con 39” palla ospite. NHD sbaglia la tripla, Toko assiste Lundberg che fa +8 a 15” e lì la partita definitivamente termina nel boato del tifo bianconero.

Prossima partita sarà domenica ore 17:30 in LBA a Brindisi, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Fenerbahce Beko Istanbul 87-79
(25-27; 46-44; 70-58)
Virtus Segafredo Bologna: Lundberg 9, Belinelli 8, Pajola 2, Smith 8, Dobric 11, Mascolo n.e. Cacok 10, Shengelia 15, Hackett 14, Menalo n.e. Dunston 5, Abass 5. All. Banchi.
Fenerbahce Beko Istanbul: Motley 25, Hazer n.e. Wilbekin 16, Sanli 7, Papagiannis 2, Mahmutoglu 5, Hayes-Davis 10, Guduric 9, Dorsey n.e. Calathes 8, Madar, Sestina. All. Itoudis.
Arbitri: Juan Carlos Garcia, Milivoje Jovcic, Amit Balak.


 

Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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