02 Maggio, 2024

La Virtus batte Brescia e rimane solitaria al primo posto in classifica

La Virtus batte Brescia e rimane solitaria al primo posto in classifica
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La 5° partita in 10 giorni chiude un ciclo pesante per la Virtus con una vittoria a Brescia conducendo per tutti i 40’. Serve vincerla 2 volte, non basta il +23 in avvio 2° tempo, il “piccolo” +4 al 32’ dice di una partita rigiocata con buoni spunti dai più, senza crollare nel momento più buio. Il largo vantaggio ha sicuramente fermato l’intensità, anche le tante partite combattute in Eurolega hanno influito, nell’attimo del bisogno nessun si è tirato indietro, sotto la guida di Teodosic, insolitamente in campo in campionato causa le assenze forzate di Cordinier, Mickey e Ojeleye. Scariolo non ha impiegato Pajola, dall’altra parte per turnover fuori l’ex Moss, la forza della Segafredo ha fatto la differenza, nonostante la sconfitta a rimbalzo, compensata dal 71% da 2, mentre le perse salite in avvio son praticamente scomparse nel proseguo. Unica situazione da chiarire, il non utilizzo di Hackett nel secondo tempo una volta uscito per una contrattura alla coscia, da rivalutare, sperando che non abbia nulla da limitarne l’impiego in Eurolega, viste anche le ultime 2 grandi uscite.


Come sovente in LBA, Scariolo ha Mannion a guidare e Weems da subito, Magro presenta Nikolic in play (che ha già affrontato la Virtus con Sassari) in sostituzione di Coupains fuori a lungo e Akele da 3 per l’assenza di Petrucelli. Si cavalca il post basso di Shengelia, bravo ad aprire il campo per i compagni, V nere avanti di 10 a metà, poi le perse costan care e la Germani rientra con ADV. Sul +6 si vede anche Teo in LBA (3° in stagione), col quintetto piccolissimo (Weems da 4, Beli da 3) si paga a rimbalzo ma il bonus aiuta e sul +6 si chiudono i primi 10’. 5 perse e 8 rimbalzi offensivi concessi, questi i mali, compensati da 8/11 dal campo con 7 già a segno dei 9 passati per il parquet.
C’è spazio per Camara che con Teo a fianco trova buoni spunti, la difesa dice la sua e in transizione arriva il +14. Un antisportivo di Belinelli non paga dazio, Segafredo molto più presente e reattiva al +20, limato a 17 dalla tripla dell’ex Cournooh sulla sirena. Sistemata a rimbalzo, la Virtus vola con un immaginifico 14/17 da 2, tutti a segno quelli passati dal campo a parte Milos, che ha deliziato con assist alla sua maniera, qualcuno pure sprecato dai campagni.
La Virtus non molla, arriva a +23, poi Massinburg si mette in proprio e prova a ridar vita ai suoi, a metà son 16 di divario. Il +12 mette qualche incubo, la tripla di Teo smorza l’onda, ma errori banali ridanno fiato ai padroni di casa. Le triple subite riportano in partita Brescia, un mesto +9 chiude la frazione, scialando da 23.
Cournooh si scalda fino al -4, un tiro da 4 di Weems ferma l’inerzia ma ora la partita è viva, a metà frazione +7. Passato il momento no, un’entrata di Teo, una rubata di Beli ed è +11 ma qualche errore evitabile di Lundberg costa caro, Germani ancora lì a -7 a 2:30’. Finale con Teo in play, ancora una tripla di Weems ad anticipare il sipario, mancano ancora 2’ ma Brescia non ne ha più, la Virtus vince e torna prima da sola in classifica.

Prossima partita sarà giovedì ore 20:30 a Vitoria in Eurolega col Baskonia, diretta Sky, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tebellino

Germani Basket Brescia-Virtus Segafredo Bologna 77-89 
(19-25; 32-49; 58-67)
Germani Basket Brescia: Gabriel 5, Massinburg 14, Ghidini n.e. Nikolic 6, Della Valle 15, Taylor 2, Cobbins 14, Odiase 2, Burns 3, Laquintana, Cournooh 11, Akele 5. All. Magro.
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 10, Martini n.e. Belinelli, Pajola n.e. Bako 7, Jaiteh 12, Lundberg 9, Shengelia 13, Hackett 3, Camara 6, Weems 14, Teodosic 7. All. Scariolo.
Arbirtri: Paternicò, Paglialunga, Gonella.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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