Con largo anticipo sul Natale, la Virtus concede un succoso regalo a Brindisi fino ad oggi senza vittorie. Mai avanti, sempre ad inseguire spesso da lontano, lasciando gasare le mani dall’arco di Senglin e Sneed, pagando in area ad un Bahaye che pareva Motley. Intensità inesistente, i rientri ci son stati ma sempre a fronte di parziali personali, Hackett nel finale di 1° tempo, poi Shengelia e nel finale Lundberg, nulla però di come si era splendidamente costruito col Fene. Il 14/27 dall’arco HC ha dato fiducia, ma la difesa bianconera s’è vista solo in pochi attimi, e nei cambi un disastro su Bahaye. Il rimedio a rimbalzo è avvenuto a babbo morto, anche lì le fatiche son state enormi, ma la differenza è tutta nella mentalità, come già visto sul campo di Cremona. Arriva così la 2° sconfitta in campionato che s’incolla a quella interna di Milano con Pistoia, e qui qualche dubbio sorge sulle squadre che giocano l’Eurolega. Pensare che la Virtus col Fene e l’AE7 di Belgrado con la Stella Rossa, giochino partite sempre ad inseguire e senza mai farle proprie fa sorgere più di un dubbio. Ma si sapeva che sarebbe stato così, in emergenza non c’è nemmeno possibilità di ruotare uomini, ancora assenti Cordinier, Mickey e Polonara, a tirar la carretta son sempre gli stessi ed alla lunga si paga. E va detto che pure Brindisi era senza giocatori, in attesa del nuovo play (ma meglio del Senglin di oggi sarà dura fare) e col capitano Johnson ancora fuori. Testa in Baviera ora, per mantenere il 3° posto in Eurolega.
Banchi replica i partenti col Fene, Sakota in grosse difficoltà di roster ha poche opzioni con Senglin rientrato da poco in play e Bayehe in centro, attacco nella mani di Sneed. Avvio non propriamente attento, dietro si concedono piazzole e rimbalzi, davanti la palla gira meno veloce del solito, l’HC va a +8 con le triple di Sneed e i tap-in di Bayehe. La tripla sulla sirena di Senglin dice -11, da una parte l’energie paiono moltiplicarsi (5/8 da 3, +4 a rimbalzo), dall’altra mira storta (5/16 totale), poche idee, molto gioco non costruito. 35-12 l’impietosa valutazione, nessuno positivo.
Il -15 si dimezza in 2’ quando la difesa inizia a lavorare, Brindisi ritrova la mano dall’arco e rimette il vantaggio in doppia cifra. Il mestiere di Hackett ricuce praticamente da solo, pescando dall’angolo con giocata DJ un impensabile -1, sbagliando quella impiccata sulla sirena. Da quanto visto nei primi 20’, per la Virtus il -1 è un successo inatteso, giocando con poca precisione ed intensità come dimostrano i 40 subiti da una squadra che di media ne fa 67. L’HC vive del 7/14 dall’arco e di un Bayehe esaltante, 14+5 in 16’.
Brindisi ritrova le triple (Senglin con mani in faccia, bravo lui) e riallunga, ora Toko è dentro alla partita ricucendo, pur con liberi scialati. I disastri di Cacok costan cari, fermano il flusso bianconero e ancora con le triple è divario in doppia cifra. Bahaye schiaccia tutto quel che trova, il +13 all’ultima pausa è molta farina del suo sacco, e delle triple che distruggono la difesa bolognese, siamo a 12/21. 30 punti subiti nella frazione, imbarazzante.
Sul -16 iniziale pare la resa, Lundberg non si arrende e prova a ridare fiducia alle V nere a suon di punti a fila, ma quando l’attacco passa da altre mani son guai. A metà è di nuovo -12 sull’ennesimo fallo offensivo di Cacok, Hackett prova di nuovo a ricucire ma è bucato da Senglin, questa volta in entrata, nell’azione successiva la Virtus tira 3 volte da 3 sbagliando, il tempo passa ed è tutto per i pugliesi che portano a casa la prima vittoria in stagione senza rischiare nulla.
Prossima partita sarà giovedì ore 20:30 in Eurolega col Bayern a Monaco, diretta Sky, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.
Il tabellino
Happy Casa Brindisi-Virtus Segafredo Bologna 83-75
(24-13; 40-39; 70-57)
Happy Casa Brindisi: Morris 6, Malaventura n.e. Buttiglione n.e. Laquintana, Quitadamo n.e. Sneed 12, Laszewski 10, Riisma, Seck n.e. Bahaye 25, Senglin 22, Kyzlink 8. All. Sakota.
Virtus Segafredo Bologna: Lundberg 14, Belinelli 11, Pajola 2, Smith 3, Dobric 3, Mascolo, Cacok 1, Shengelia 14, Hackett 11, Menalo n.e. Dunston 5, Abass 11. All. Banchi.
Arbitri: Paternicò, Borgioni, Dori.
