29 Aprile, 2024

Coach Mecacci presenta
Gesteco Cividale-Sella Cento

Coach Mecacci presenta <br>Gesteco Cividale-Sella Cento
Photo Credit To Benedetto XIV Cento

Il problema della scarsa continuità è che in questo momento pecchiamo di senso di urgenza: con Orzinuovi non era una partita facile, però è chiaro che dopo aver vinto due partite di vitale importanza, dopo tutto ciò che ci era successo, domenica scorsa era un’occasione di dare continuità e vincere un’altra partita in casa davanti al proprio pubblico avendo così un po’ più di serenità in vista del rush finale che partirà sostanzialmente da domenica. Contro Cividale ci sarà una partita che determinerà per noi, per loro e per tutte le altre squadre il posizionamento nella fase ad orologio e quindi partirà un minicampionato di 10 partite in cui ci giocheremo tutti i nostri obiettivi; è chiaro che se i problemi costantemente riaffiorano vuol dire che non abbiamo trovato la quadratura e questa è una pecca che ci portiamo dietro, l’unica soluzione è di rimanere uniti e non buttarsi giù.

Kuuba sta meglio, fortunatamente almeno riusciamo ad allenarci, non con continuità perché Palumbo non sta bene e difficilmente sarà della partita contro Cividale, speriamo di riaverlo quanto prima anche se non sarà facile; la situazione è purtroppo questa e anche se non è un alibi, nel girone di ritorno su 11 partite solo 5 volte abbiamo avuto la squadra al completo. La situazione è questa, dobbiamo andare avanti e cercare di farci trovare pronti sperando in una situazione fisica migliore.

Sicuramente non avere un equilibratore di gioco come Palumbo non aiuta per quanto riguarda la distribuzione dei possessi tra Mitchell, Delfino e Mussini; è chiaro che dobbiamo cercare di avere una maggior qualità nel movimento di palla all’interno delle nostre soluzioni offensive, cosa che contro Orzinuovi c’è stata: il dato negativo della scorsa gara è in difesa visto che 80 punti in casa bastano e avanzano per vincere le partite, ovviamente se ne subisci quasi 100 allora non vinci da nessuna parte. Al di là del bottino di punti fatto da Mussini contro Orzinuovi, nei primi due quarti le scelte di tiro di Mussini erano scelte che lui ha all’interno delle proprie soluzioni offensive, semplicemente prima aveva fatto meno canestro, dopo ha segnato di più. Dobbiamo cercare di restare tutti sulla stessa linea d’onda e per fare questo abbiamo bisogno di allenarci al completo, ora non possiamo ma sono convinto che riusciremo a giocare la nostra pallacanestro.

Contro Cividale dovremo sicuramente giocare una partita difensiva, andiamo lì per vincere ma non dobbiamo assolutamente dimenticare che la differenza canestri potrebbe giocare un ruolo fondamentale alla fine delle 32 partite; non sappiamo come giocherà Cividale visto che ha cambiato tanto: ha inserito Campani, non c’è più Furin e ora i 4 lunghi sono Campani, Berti, Dell’Agnello e Miani, con gli ultimi due che giocano di più e partono di solito in quintetto; Redivo da guardia è scalato playmaker con Rota che parte dalla panchina e sceglieranno chi mettere dentro tra Doron Lamb che contro Trieste ha fatto vedere il suo talento e Vincent Cole che contro la Fortitudo ha fatto bene, quindi vediamo che squadra troveremo e dovremo essere pronti ad una battaglia in tutti i sensi”.


Post source : Francesco Ricciardi Responsabile Area Comunicazione - Benedetto XIV Cento (www.benedettoxiv.it)

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