Si ferma ai Quarti di finale l’avventura Europea della Nazionale del CT Gianmarco Pozzecco, costretta ad arrendersi, proprio come un anno fa a Giochi di Tokyo, alla Francia (93-85 dopo un tempo supplementare).
Dopo la grande impresa contro la Serbia, gli Azzurri non riescono per un soffio a bissare il capolavoro degli Ottavi di finale chiudendo però la manifestazione a testa altissima, con qualche rimpianto e con la consapevolezza di avere ampi margini di miglioramento per accorciare il gap con le grandi d’Europa e non solo.
Migliori marcatori Azzurri Marco Spissu e Simone Fontecchio, entrambi con 21 punti. In doppia cifra anche Datome (12) e Melli (10 + 7 assist).
“Non potete capire – ha detto il CT Pozzecco – quanto io sia fiero dei miei giocatori. Tutti possono vedere ciò che hanno fatto in campo, la dedizione, l’impegno e il cuore che hanno messo. Io solo però so quanto abbiamo lottato e sudato ogni giorno in ogni singolo allenamento fin dall’inizio del raduno. È per questo che sono rammaricato per loro. Complimenti alla Francia perché è un top team e da tale non ha mai mollato ma forse stasera meritavamo di andare avanti. Con la Serbia abbiamo sorpreso tutti e l’abbiamo fatto di nuovo stasera, pur non riuscendo a passare il turno. Più in generale penso che il nostro basket sia terreno fertile: abbiamo futuro a partire da questi straordinari 12 giocatori che hanno dato tutto. Sfrutterò il più possibile il mio contratto full-time per sedermi con il presidente Petrucci, il segretario generale Maurizio Bertea e il direttore generale Salvatore Trainotti per capire come continuare a migliorare e progredire nel lavoro che già sta egregiamente facendo la Federazione. La Nazionale è un traino, lo abbiamo detto molte volte. Lo è quando vince e lo è anche quando gioca partite come quelle di stasera. È stato un viaggio bellissimo e dobbiamo ringraziare tutto il pubblico che con noi si è emozionato e ci ha trascinato, dagli spalti del Forum di Milano e da casa davanti alla tv”.
“Cosa posso dire – ha commentato il Capitano Datome – abbiamo perso una grande occasione ed è molto doloroso essere eliminati in questo modo. Abbiamo però dimostrato di poter competere con tutte le squadre e a questi livelli molto alti. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto finora. Sono davvero fortunato a poter essere compagno di squadra di questi ragazzi”.
“Siamo stati poco precisi nel finale – ha spiegato Nicolò Melli – e non mi riferisco solo ai liberi ma a diverse situazioni che potevamo gestire meglio. Volevamo qualcosa in più ma abbiamo ancora una volta dimostrato di poter reggere alla grande contro squadre molto forti. Dispiace davvero uscire così”.
Così il direttore generale del Settore Squadre Nazionali Salvatore Trainotti: “Difficile parlare dopo una sconfitta dolorosa come questa ma è nostro dovere, come Federazione, non disperdere il grande lavoro fatto dallo staff tecnico questa estate e da questi ragazzi che sono stati straordinari. Come detto dal nostro CT, abbiamo un futuro e lo abbiamo dimostrato ampiamente. Ora è il momento di capitalizzare tutto l’entusiasmo che stiamo suscitando per continuare a crescere coinvolgendo tutte le componenti della pallacanestro italiana per migliorare ancora e fare quello step in avanti che ancora ci manca”.
Il primo quarto è un tiro al bersaglio: ben 10 triple messe a segno in totale da entrambe le parti. Quattro in più per i francesi, che sul 6/8 da dietro l’arco costruiscono il proprio vantaggio dopo 10 minuti (27-20). Avvio un po’ contratto per gli Azzurri (13-4 nei primi 3 minuti), che col passare del tempo si sciolgono e trovano il solito Fontecchio (8 nella prima frazione) e Datome con due triple in fila.
Dopo due minuti senza canestri, il secondo quarto si apre con altre due triple francesi a nome Heurtel e Luwawu-Cabarrot. Fontecchio risponde da par suo e l’Italia prova a rimanere in scia (33-27 al 15esimo) costringendo la Francia a perdere numerosi palloni. Non capitalizzarli è un vero peccato e per i transalpini è il lasciapassare per il nuovo mini allungo all’intervallo (38-31, solo 9 canestri in totale da parte delle due squadre nei secondi 20 minuti: 11-11).
Il +10 Francia si concretizza con il libero di Gobert ad inizio ripresa ma si dimezza grazie alle fiammate Azzurre firmate Spissu (da tre), Polonara e Fontecchio. L’Italia è di nuovo lì (45-40) al 25esimo. Continua però a stupire la mira dei francesi, che con Yabusele e Fournier mettono a segno le triple numero 10 e 11 della loro serata. Le numero 7 e 8 dell’Italia le firma il Capitano Luigi Datome e valgono il -1. Si attende il guizzo giusto e ci pensa Nico Mannion, che con due canestri in fila e l’assist per il gioco da tre di Polonara fa volare gli Azzurri sul +6 che porta alla fine del quarto (56-62, 31-18 il parziale Azzurro).
La Francia reagisce riemergendo con Gobert e Heurtel per il 61-64 a pochi minuti dal termine. Per l’Italia è durissima reggere l’urto ma con le triple di Spissu e Fontecchio riprende fiato e coraggio (64-70). Anche stavolta dura poco per via del 4-0 francese ma l’Italia c’è ancora e va in lunetta con il suo numero 13 a 16 secondi dalla fine: lo 0/2 di Simone propizia poi il canestro di Heurtel che vale il supplementare (77-77).
Nell’overtime la tripla di Spissu illude. Arriva il tecnico a Pozzecco e il quinto fallo di Melli. La Francia pigia sull’acceleratore sfruttando i centimetri di Gobert e scava il solco decisivo. Come lo scorso anno, sono i francesi a festeggiare.
Si chiude così un torneo vissuto costantemente in un acceleratore di emozioni, che per la parte iniziale ha avuto la meravigliosa cornice della città di Milano e soprattutto del calorosissimo pubblico che dal 2 all’8 settembre ha riempito le tribune del Forum. L’entusiasmo del ritorno ai Giochi dopo 17 anni è cresciuto strada facendo fino all’EuroBasket 2022 rinvigorendo ancor di più l’amore per la Nazionale e creando solidi presupposti per le sfide che attendono gli Azzurri nei prossimi due anni con il Mondiale del 2023 e i Giochi Olimpici del 2024. Occorrerà qualificarsi per entrambe le manifestazioni ma gli obiettivi sono già fissati.
Nella giornata di giovedì 15 settembre il rientro in Italia. Gli Azzurri torneranno in campo per le qualificazioni al Mondiale 2023: 11 novembre contro la Spagna e 14 novembre in trasferta contro la Georgia (sedi ancora da definire).
EuroBasket 2022
Gli Ottavi di finale (Berlino)
10 settembre
Turchia-Francia 86-87 d1ts
Slovenia-Belgio 88-72
Germania-Montenegro 85-79
Spagna-Lituania 102-9411 settembre
Ucraina-Polonia 86-94
Finlandia-Croazia 94-86
Serbia-Italia 86-94
Grecia-Repubblica Ceca 94-88
I Quarti di finale
13 settembre
Spagna-Finlandia 100-90
Germania-Grecia 107-9614 settembre
Francia-Italia 93-85 d1ts
Slovenia-Polonia 87-90
Le semifinali
16 settembre
Slovenia-Polonia-Francia (17.15)
Germania-Spagna (20.30)Gli Azzurri
#0 Marco Spissu (1995, 184, P, Umana Reyer Venezia)
#1 Niccolò Mannion (2001, 190, P, Segafredo Virtus Bologna)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, EA7 Emporio Armani Milano)
#7 Stefano Tonut (1993, 194, G, EA7 Emporio Armani Milano)
#9 Nicolò Melli (1991, 206, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#13 Simone Fontecchio (1995, 203, A, Utah Jazz – NBA)
#16 Amedeo Tessitori (1994, 204, C, Umana Reyer Venezia)
#17 Giampaolo Ricci (1991, 202, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#25 Tommaso Baldasso (1998, 192, P, EA7 Emporio Armani Milano)
#33 Achille Polonara (1991, 205, A, Anadolu Efes Istanbul – Turchia)
#54 Alessandro Pajola (1999, 194, P, Segafredo Virtus Bologna)
#70 Luigi Datome (1987, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
Commissario Tecnico: Gianmarco Pozzecco
Assistenti: Carlo Recalcati, Edoardo Casalone, Riccardo Fois, Federico Fucà
Fonte: Ufficio Stampa – Federazione Italiana Pallacanestro (www.fip.it)