26 Aprile, 2024

EuroCup 2020-21 preview: Virtus Bologna-Buducnost

EuroCup 2020-21 preview: Virtus Bologna-Buducnost
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Archiviata l’ignobile prestazione casalinga di campionato contro Brescia, dove la Segafredo Arena è stata violata per la sesta volta in stagione, per la Virtus è ora di tornare sul “terreno amico” di EuroCup.

Si sperava che a fine gennaio la pericolosa catena “partita di campionato in casa – avversario debole – la vinciamo facendo il minimo indispensabile” fosse un ricordo autunnale, ma non è stato così.

Sono seguite le solite polemiche che vanno dal Coach schiavo dei serbi, a Teodosic “perdente”, ad Adams mediocre e non adatto ecc. ecc. ecc…

L’opinione di chi scrive (parecchio deluso come tutti, ci mancherebbe) è che se la scelta (evidente) è di privilegiare la Coppa, valutando che si può arrivare secondi o terzi (non quarti) in campionato “per inerzia”, allora sarebbe giusto dare più minuti a chi in Coppa gioca meno (Abass per esempio, che nelle ultime partite quando ha messo piede in campo ha fatto bene), responsabilizzandolo, dandogli la possibilità di commettere errori, ma anche fiducia.

Il rischio è trovarsi giocatori scontenti, che pur in un contesto di gerarchie ben definite possono diventare insofferenti, pur essendo professionisti e quindi pronti anche a queste eventualità.

Chiuso con il passato, ora ci si tuffa sul presente, che vuol dire Buducnost Podgorica, squadra che è arrivata quarta nel gruppo B di EuroCup più per demeriti suoi (un paio di partite regalate) che per il valore globale dei 3 team che l’hanno preceduta.

Un po’ come il Cedevita, ma più del Cedevita, è una squadra tipicamente slava, che gioca moltissimo per liberare i tiratori (in questo eccelle il play Cobbs, mano non molto rotonda, ma play con ottima capacità di impostare il gioco), i più pericolosi sono Della Valle, Ivanovic e Popovic.

Passando al front court, il più pericoloso è l’ex Roma Melvin Ejim, giocatore un po’ incostante, ma completo e bidimensionale.
Attenzione anche a Sehovic, tiratore mortifero da 3 punti, più volte in grado di andare in striscia.

Sotto canestro il dominante Vince Hunter di queste Top16 e Gamble dovranno fronteggiare Willie Reed, che non ha una vasta gamma di movimenti, ma è furbo e sa farsi trovare pronto se arrivano palloni in area.

Non va servito in movimento, è preferibile che riceva da fermo, per mettere alla prova il suo semigancio, il passo d’incrocio e il tiro dalla media.

Il commento di Coach Djordjevic alla vigilia della partita: “Non servono tante parole per presentare questa sfida. Affrontiamo una squadra esperta, atletica, con l’ambizione di tornare in Eurolega, competizione di cui ha già fatto parte in passato, e campione dell’Aba Liga per vari anni.

Squadra che gioca una buona pallacanestro, può contare sull’esperienza di molti giocatori.

Ancora una volta dovremo partire ed insistere sulla nostra difesa, cercando di diminuire gli errori individuali.”

Si gioca alla Segafredo Arena martedì 26 gennaio alle 20:30, con diretta su Eurosport Player.


Mario Corticelli (BasketCity.net)

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