29 Aprile, 2024

EuroLeague 2023/24:
la Virtus si impone contro Valencia

EuroLeague 2023/24: <br>la Virtus si impone contro Valencia
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Partita da vincere, partita vinta, a lungo brutta sporca e cattiva, del resto la miglior difesa dell’Eurolega poco concede. La Virtus ha la pazienza di attendere il momento decisivo, scavando il divario in un secondo quarto troneggiante per chiuderla anzitempo nel finale, con quintetti vari, dovendo rinunciare dopo 6’ a Shengelia e non usando mai Hackett nel finale.

Ma chi c’è stato, il suo l’ha dato, dal solito chirurgico Belinelli a Pajola da pilota automatico, velenoso dietro ma pure attivo davanti, passando per un Mickey decisivo quando serviva far la differenza contro lunghi mobili.

Molto spazio e molta energia da Polonara, in una serata dove la coppia dei centri ha faticato, mentre la fisicità e l’energia di Cordinier e Lundberg ha pagato ottimi dividendi. Sistemata la questione a rimbalzo dopo un pessimo avvio, molto buono il dato delle perse (8), a testimoniare che la pazienza è servita.

Vittoria importante, che manda i valenciani a 4 vittorie di distanza e pure sotto nella differena canestri, passo decisivo per i play-in, ancora tutto in gioco per i playoff diretti. Non una partita da ricordare dell’ex Ojeleye, 2/8 dal campo, ciccando più volte dalla sue amate piazzole.


Nulla varia Banchi in avvio dall’ultima uscita col Monaco, Mambrù che sconta qualche assenza tiene l’ex Ojeleye di rincorsa, spazio agli ex Milano, Davies e Pangos. Polveri bagnate e qualche buco difensivo, a metà -4, coi taronjas che pure graziano qualche disattenzione a rimbalzo. Su quello spartito si prosegue, Valencia allunga grazie ad un gioco da 4 di Jones sancito all’istant replay chiesto dal coach. Sul -8 Reuvers si mangia l’impossibile, e pur sbagliando di tutto, la Virtus torna in scia, il -2 al primo stop è brodo buonissimo, spagnoli a 4/15 da 2, sopra a rimbalzo, mentre Shengelia è fuori per una presunta distorsione alla caviglia destra.

Si va con Mickey da 5 visto il nulla offerto da Zizic, la soluzione paga ed è sorpasso con parziale di 11-1. Con le prime giocate a segno del Beli la Virtus prova a metter la freccia, la difesa ringhia ed è +9. Nel finale a +12 c’è pure qualche spreco, ma la frazione ha ribaltato l’inerzia, frenato l’attacco ospite e trovato le chiavi per aprire l’arcigna difesa, non gettano palloni in tutti i 10’ del quarto. 40-3 la val della frazione, con un Mickey attivo come raramente accade.

Sempre tignosa la difesa taronjas, con pure qualche battibecco evitabile, la Virtus ha la pazienza di attaccarla aspettando il momento giusto, la soluzione paga assieme ad una difesa sempre tonica, a metà +12 dopo aver toccato il +15. Cala l’intensità dietro e la partita torna giocabile, all’ultimo stop è +8, che suona da occasione sciupata con 18 punti incassati nei secondi 5’.

Più attacchi che difese all’ultima ripartenza, Mumbrù prova la zona che si adatta nel finale di possesso, divario sempre attorno al +10. Spenti gli attacchi da difese virili, ancora su quella distanza si balla a lungo, quando una tripla di Pajola scava il solco decisivo. Partita in ghiacciaia in anticipo, ribaltando la differenza canestri casomai servisse.

Prossima partita sarà domenica ore 12:00 in LBA a Sassari, diretta Eurosport2, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tebellino

Virtus Segafredo Bologna-Valencia Basket 87-74
(18-20; 44-32; 65-57)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 12, Lundberg 11, Belinelli 16, Pajola 9, Dobric n.e. Shengelia, Hackett 5, Mickey 14, Polonara 5, Zizic 4, Dunston 8, Abass 3. All. Banchi.
Valencia Basket: Harper 5, Puerto, Reuvers 7, Pradilla 8, Anderson 4, Jones 20, Inglis 1, Jovic 6, Robertson, Davies 9, Ojeleye 9, Pangos 6. All. Mumbru.
Arbitri: Damir Javor, Uros Nikolic, Rain Peerandi.


Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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