28 Aprile, 2024

La Virtus batte Scafati e mantiene la testa della classifica

La Virtus batte Scafati e mantiene la testa della classifica
Photo Credit To Matteo Marchi / Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Graziata sull’ultimo tiro dal migliore degli avversari, Rossato, la Virtus vince e mantiene il 1° posto solitario in classifica nonostante abbia fatto di tutto per scalciare il secchio del latte ben munto nei quarti centrali.

Vittoria ottenuta sul filo di lana, davanti dal 15’ fino al termine ma mai capace di metterla in ghiaccio, buttando via di tutto, tra perse (14, di cui 9 nel 2° tempo) e rimbalzi lasciati (-5, ma con ben 17 sotto le proprie plance).

Il grande avvio di Hackett non ha retto fino al termine, nel finale le “vecchie volpi” Teo&Toko han tenuto la rotta, ma nessuno ha giocato una partita lineare, con qualcuno non pervenuto, vedi Ojeleye, mai così in difficoltà. Rotazioni ridotte per via delle tante assenze, si è patito Thompson a rimbalzo (17) e in questi casi si rimpiange un Jaiteh in versione Milano, ma attaccarsi alle assenza contro la Givova è pleonastico, pur senza Stone, uomo ovunque dei campani.

Buono così per oggi, obiettivo centrato, evitare qualche fatica finale non sarebbe male per le prossime 3 partite che decideranno la posizione finale, Sassari-Varese in casa, Treviso in trasferta.


Scariolo conferma i 5 di domenica, l’ex Sacripanti, tra gli altri, da spazio all’ex capitano Imbrò (fuori Stone, acciaccato) con Thompson pronto a saltare contro Bako. In un’area poco presidiata Scafati mette la testa avanti con Thompson troneggiante, la Virtus segna solo da 3 costruendo poco, a metà è -5. Gli errori a ripetizione di Shengelia e Teodosic (1/9 in 2) lasciano spazio alla Givova che chiude a +3, il pessimo 3/13 da 2 grazia le V nere che non vanno mai in lunetta ma non perdono palloni.

Gli errori nei pressi del ferro continuano copiosi, Scafati resta avanti, raggiunta a metà frazione da Shengelia mentre Teo somma già 3 falli. La difesa morde, le triple vanno (Teo+Hackett x 2) e in un attimo è +9, poi il +12 non regge per il gran finale di Pinkins, qualche leggerezza di troppo ed un tecnico a Belinelli. Il +6 alla pausa lunga suona quasi da occasione sprecata. Si tira ancora meglio dall’arco su ambo i lati, a rimbalzi è parità, le pessime medie Virtus da 2 (38%) son compensate dalle 9 perse forzate alla Givova.

Si riparte con Hackett per il +11, ma ogni dimenticanza è pagata a caro prezzo fino al +5 di metà frazione. Si passa molto dai liberi, sbagliandone, Scafati con le triple si riavvicina, grazie anche a più offensivi scialati dai bianconeri. Inedite difficoltà di Pajola lanciano i padroni di casa al -2, all’ultima pausa è +5 ma con difficoltà non banali e poca concentrazione. Pesano le 5 perse e 1/6 da 3 nel quarto, mentre Scafati diviene abile nel gioco penetra e scarica.

Dopo grandi fatiche, Pajola pesca una tripla che gira l’inerzia, a metà ultimo quarto è +7. Le perse ed i rimbalzi lasciati riaccostano i campani, nel finale si va con Beli&Toko per provare a pescare qualcosa davanti dove si fatica oltremisura. Ma i mali restano e Rossato imperversa, si entra negli ultimi 2 a +2. Teo e Toko cercano di togliere le paure mettendo 2 possessi di differenza, una tabellata di Pinkins da 3 lascia solo 2 punti e palla in mano a 11”. Beli sbraccia e fa fallo, Rossato si costruisce il tiro della vittoria ma lo fallisce, graziando la Virtus dopo una partita di altissimo spessore.

Prossima partita sarà domenica ore 18:00 alla Segafredo Arena con Sassari, diretta su Nove, streaming su Eleven Sport e RadioNettunoBologna1.

Il tabellino

Givova Scafati-Virtus Segafredo Bologna 81-83 
(18-15; 37-43; 59-64)
Givova Scafati: Thompson 15, Okoye 5, Sangiovanni n.e. Mian, Krampelj 6, Hannah 2, Pinkins 12, De Laurentis 4, Rossato 15, Imbrò 9, Logan 13, Tchintcharauli n.e. All. Sacripanti.
Virtus Segafredo Bologna: Faldini n.e. Belinelli 11, Pajola 3, Bako 5, Shengelia 15, Hackett 15, Menalo n.e. Mickey 9, Camara n.e. Weems 7, Ojeleye 2, Teodosic 16. All. Scariolo.
Arbitri: Attard, Grigioni, Bongiorni.


Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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