Comandando praticamente sempre, 2-6 iniziale a parte, la Virtus fa sua la partitissima con Milano che la mette a +2 sugli avversari ribaltando anche la differenza canestri.
Lo fa andandosi a prendere con forza quello che l’EA7 gli concede, ovvero gli spazi dall’arco, faticando in area, mentre dietro la difesa ha fatto diga, pagando solo le numerose fischiate che hanno concesso ai lombardi svariate gite in lunetta, con pessime esiti (17/28).
La differenza nasce da 11 punti di Belinelli nel 1’ minuto del 2° quarto, su quel divario si balla per tutta la restante partita, chiusa nel finale da Lundberg che ritrova la sua zona confort.
Shengelia fatica con Melli ma ha trovato luce dall’arco, strategica la mossa di Abass nei 5, per limitare Napier e trovare una bocca da fuoco sugli scarichi, leonesca la reazione di Hackett quando nel finale le distanze si sono accorciate, prezioso il lavoro di Polonara come quello di Dunston, che non tira mai ma sgombera l’area da maestro.
C’è spazio per un prezioso minuto di Mascolo ma non per Zizic nonostante un alterno Mickey, importante anche l’apporto di Pajola mentre sottotono, di nuovo, Cordinier, pure nervoso. Il +11 a rimbalzo ha pagato, pure con quintetti leggeri che nei momenti clou hannbo forzato palle perse. Peccato le 15 gettate, sovente banali. Ma arriva così una fondamentale vittoria in questo avvio di marzo fin qui senza successi.
Omaggiato Albertone Bucci a 5 anni dalla scomparsa, Banchi parte con Abass e Lundberg, il resto solito, Milano col doppio play, Lo e Napier, Hall da 3, stante l’assenza di Shields. La sparatoria da 3 iniziata dall’ EA7, è copiata dalle V nere che sorpassano, a metà +6 con punti pesanti di Abi&Iffe. Largo ricorso alla panchina, con Mickey da 5, medie che calano, +5 Segafredo con l’ex Zenit che si mangia le ultime occasioni. Bianconeri corposi a rimbalzo, bene dall’arco ma un disastro da 2, zavorra che lascia in scia gli ospiti.
2 triple del Beli innervosiscono Mirotic che reagisce malamente ad un fallo subito, Virtus che scappa a +16 col capitano che riversa nel cesto tutto quel che tocca (11 in 1’). Il largo vantaggio in doppia cifra non regge quando l’attacco si ferma e Milano continua a pescar triple senza ritmo. Sono 10 i punti di vantaggio alla pausa lunga, Segafredo che trae sugo a rimbalzo, EA7 che regge con le tante gite in lunetta. Ancora fatica in area, meglio da 3, le scarpette rosse costruiscono quasi esclusivamente per tirarare da lì.
Il 1° cesto di Cordinier non lo rimette in carreggiata, fallo e tecnico lo portano subito a 4 ed in panchina. Incontro che s’incattivisce anche per fischiate raramente condivisibili (Milano con 2 falli in 9:25’), a metà quarto +12 dopo un cesto di Mirotic, fin lì deleterio. Shengelia trova luce dall’arco, EA7 con passaggi ai liberi (6 contro 0) e con le perse bianconere (8 in questo quarto), sulla sirena Ricci pesca la tripla che dice +10 Virtus.
Banchi va coi 2 play, stante i falli di Cordinier e Lundberg, l’attacco però fatica con altre perse banali, Olimpia in singola cifra di divario al 33’. Hackett si erge a diga offensiva e difensiva salendo a 4 falli con 4:45 sul luminoso, quando anche Pajola scende per 5 falli. Ora i rimbalzi sono ospiti e sugli extra possessi scappa via il +13, entrando negli ultimi 3’ sul +6 con Virtus piccola (Abass da 4) e Milano grande (Mirotic da 3). La difesa di Dunston e una magata di Abass dicono +10 con Napier che prova a tenere in vita i suoi. I cesti finali di Lundberg anticipano la vittoria, mentre per la differenza canestri si deve attendere gli attimi finali, ma anche questa premia la Virtus.
Prossima partita sarà venerdì ore 20:30 in Eurolega alla Segafredo Arena col Real, diretta Sky, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.
Il tabellino
Virtus Segafredo Bologna-EA7 Emporio Armani Milano 84-75
(24-19; 47-37; 64-54)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 4, Lundberg 16, Belinelli 17, Pajola 3, Mascolo, Shengelia 11, Hackett 10, Mickey 8, Polonara 2, Zizic n.e. Dunston 2, Abass 11. All. Banchi.
EA7 Emporio Armani Milano: Lo 5, Bortolani, Tonut n.e. Melli 5, Napier 24, Ricci 5, Flaccadori 2, Hall 5, Caruso 2, Mirotic 14, Hines, Voigtmann 13. All. Messina.
Arbitri: Manuel Attard, Guido Giovannetti, Lorenzo Baldini.
