26 Aprile, 2024

Ray, la furia e le scuse

Ray, la furia e le scuse

Caso chiuso, forse. Le scintille fra Giorgio Valli e Allan Ray (foto Serra/Virtus Pallacanestro) si esauriscono con la nota della Virtus, nella quale il capitano si scusa per le dichiarazioni rilasciate ieri e apparse questa mattina su “Stadio” e “Corriere di Bologna”.

Cari tifosi,

il vostro capitano vi scrive per spiegarvi che non sono stato opportuno nelle mie dichiarazioni sui giornali di oggi.  Non volevo offendere il Club, i compagni di squadra o l’allenatore che è  IL MIO ALLENATORE in Italia. Ho ammesso i miei errori e mi scuso con chiunque possa aver capito una qualche forma di critica, conseguenza solo di mia frustrazione. Il mio focus è solo vincere la prossima partita, portare la squadra ai playoff e continuare ad essere il portabandiera della mia Virtus nei prossimi 2 anni.
Forza Virtus!

Allan Ray

Questa la lettera aperta di scuse diffusa dal club. Ieri, Ray aveva detto la sua dopo il momentaneo abbandono dell’allenamento di martedì. “Non voglio che mi si faccia passare per il cattivo della situazione. Valli mi ha cacciato dalla sessione video, non sono stato io ad andarmene. A Cremona gli avevo detto che non avrebbe dovuto togliermi nei momenti chiave della partita, ma poi in pullman mi sono scusato perché non avrei dovuto farlo davanti a tutti. Lui non ha accettato le scuse, poi al video ha fatto vedere tutti i miei errori e ha detto che se non mi andava bene potevo andarmene a casa e che forse aveva sbagliato a rinnovare il mio contratto per due anni. Per me la questione è chiusa, non ci penso più. Ora contano solo le prossime partita, da vincere per poter approdare ai playoff“. Con le scuse di stamattina, il club prova a smorzare un caso che negli ultimi due giorni ha squarciato, nel modo più inatteso, il cielo sereno di casa Virtus.

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