29 Aprile, 2024

Sabatini intervistato sul “Carlino” chiarisce la situazione della Unipol Arena

Sabatini intervistato sul “Carlino” chiarisce la situazione della Unipol Arena
Photo Credit To Nucci / Benvenuti

Dopo la risposta conciliante di Loredano Vecchi (AD Virtus Segafredo) in risposta a Gianluca Muratori (Presidente Fortitudo Kontatto) in merito alla lettera inviata al Comune di Bologna da parte dei bianconeri che hanno fatto richiesta di usufruire del PalaDozza oggi è intervenuto sulle colonne de “Il Resto del Carlino” anche Claudio Sabatini, ex presidente bianconero che con la sua società Grande Stazione gestisce la Unipol Arena.

Vorrei chiarire che la scelta di chiedere la disponibilità del PalaDozza per le gare di playoff non dipende dalla Virtus. Tutti ci auguriamo che la Virtus vada in finale, ma i playoff durano 50 giorni e non è pensabile di tenere blindato l’impianto per un arco di tempo così lungo non sapendo oggi quali saranno le date. Stiamo parlando di una struttura privata destinata a produrre utili ospitando grandi eventi. Stiamo concludendo un lavoro di ristrutturazione che prevede che vi siano quindicimila posti disponibili per il 17 settembre, quando avremo il concerto degli Who e anche per quel periodo contiamo di avere eventi di questo calibro”.

Vi è anche un altro aspetto.
Soprattutto nei turni infrasettimanali si genera un flusso di traffico che crea parecchi problemi ai residenti. Ora i playoff prevedono spesso due partite in casa con un solo giorno di pausa, una densità di impegni troppo alta. Stiamo cercando comunque di risolvere il problema con la realizzazione di opere che oltre al traffico riducano anche il rumore”.

La risposta di Muratori a Vecchi

Sempre sulle colonne de “Il Resto del Carlino” ha risposto alle dichiarazioni di Loredano Vecchi apparse ieri sul giornale.
Non ho nessuna ostilità non sportiva nei confronti della Virtus, anzi pure io vorrei maggiore collaborazione e programmazione tra i due club per rilanciare Basket City. Per questo motivo mi sarei aspettato una telefonata che anticipasse la richiesta al Comune di poter giocare al PalaDozza. Dialogando troveremo sicuramente una soluzione che non crei disagio a nessuno”.

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