Finalmente è arrivata la vittoria in trasferta, dopo tredici mesi di astinenza i ragazzi di Giorgio Valli si battono e sono vivi, arrivano a subire anche 11 punti di passivo, ma con la grinta e una grande intensità difensiva recuperano fino ad arrivare a riprendere la partita grazie anche (e soprattutto) ad un Andre Collins (19 punti, 2/4 da due, 3/6 da tre 6/6 ai liberi e 7 assist) che ha veramente dato quel cambio di passo che in molte partite sempre è mancato ai bianconeri dimostrandosi in buone condizioni e risultando l’mvp dell’incontro.
Viene da chiedersi per quale motivo lo staff in questa stagione non abbia mai scelto un profilo come quello di Collins (quello del play), al posto che indirizzarsi su giocatori come Fells (tanto per dirne uno), insomma quel tipo di giocatore che sappia gestire i momenti delicati della partita dove c’è da ragionare, gestire e magari far girare palla, sarà comunque un caso ma la percentuale ai tiri in questa partita è aumentata (50%).
Insomma finalmente il giocatore che serviva ai bianconeri, entrato nel gruppo in settimana e risultato in buonissime condizioni, la partita giocata oggi è li a confermarlo, il play bianconero ha fatto veramente impressione in positivo ma oggi a brillare c’è stato anche un buonissimo Dexter Pittman (16 punti, 7/8 da due, 2/2 ai liberi, 8 rimbalzi), e Rod Odom (11 punti, 2/3 da due, 2/4 da tre e 1/4 ai liberi) e Michele Vitali (11 punti, 2/5 da due, 2/4 da tre e 1/2 ai liberi) ma nel complesso tutti gli uomini di Giorgio Valli hanno disputato una buona partita.
Primo periodo
Pittman apre con un gioco da 3 punti, Odom ne mette a tabellone altrettanti con una tripla dall’angolo e ancora il centro texano replica con canestro da sotto e aggiuntivo, la Virtus scatta bene dai blocchi costringendo Calvani all’immediato timeout (4-9 al 2′). In un match dai chiari toni offensivi, la difesa della Obiettivo Lavoro a tratti lavora bene ed é ancora il duo Odom Pittman a dare spettacolo con altri 7 punti di fila, tutti griffati dalla coppia. Nel momento in cui Pittman si va a sedere, Sassari comincia a sparare con precisione dalla lunga, rimane a contatto correndo a ritmi altissimi e recuperando diversi rimbalzi offensivi e grazie a uno straordinario Kadji impatta a quota 16 dopo 5′. Logan dalla lunetta firma il primo sorpasso e fa soffrire i piccoli di Valli con le sue incursioni, i bianconeri non trovano piú la via del canestro per diversi minuti, fa il suo esordio Andre Collins ma l’attacco bolognese resta inceppato fino alla tripla di Hasbrouck dopo una buona circolazione di palla di squadra. Devecchi punisce una brutta difesa, Alexander colpisce da sotto ma Mazzola rintuzza l’accelerazione sarda, con una tripla di vitale importanza.
Secondo periodo
Vitali, dalla stessa mattonella dove hanno segnato quasi tutti i bianconeri nel primo quarto, mette la freccia ed é il perno dell’attacco Virtussino, il Banco reagisce e viene agevolat da Mazzola che si dimentica completamente di Alexander concedendogli un gioco da 3 punti (non completato), facendo imbestialire coach Valli per la disattenzione. Pittman continua nella sua dominanza in area (30-31 al 14′) e i primi tentativi di doppio play Gaddy-Collins sono positive, ma la OL subisce qualche contropiede di troppo anche se prevedibile, visto il tipo di avversario affrontato. Hasbrouck viene attaccato dai campioni d’Italia con continuità, Kadji é una spina nel fianco ma la Virtus non demorde pur faticando molto per la difesa con raddoppi forti di Calvani, Fontecchio realizza un bel canestro in layup e Vitali mette un libero, quando non si incolla a Logan (40-36 al 18′). Collins realizza il primo paniere della sua nuova avventura e serve un alley pop per Pittman, prima di commettere il terzo fallo a meno di un minuto dalla sirena, Logan rimane un rebus complicato per i ragazzi del presidente Bucci anche se a volte i suoi compagni non lo aiutano e la Virtus chiude a -5, con qualche errore di troppo nel finale.
Terzo periodo
Kadji trova un canestro troppo facile ma Vitali conclude una bella azione corale con una tripla, purtroppo viene lasciato libero Akognon che non sbaglia da dietro l’arco. Logan alza i ritmi ed é imprendibile per i bolognesi, ruba palla a Gaddy e serve Alexander che chiude con una windmill (54-45 al 23′). La Obiettivo Lavoro soffre a tenere il passo dei padroni di casa, che attaccano a testa bassa in ogni occasione, Fontecchio trova buone giocate e infonde un po’ di linfa all’attacco della Virtus, Vitali sigla il -5 ma é ancora il play di Sassari ad allungare con l’ennesima tripla. Gaddy ha un momento negativo e Valli lo rimpiazza con Collins e sará una mossa decisiva, Pittman commette il terzo fallo e la tripla dall’angolo di Petway, fin lì negativo, sancisce il massimo vantaggio interno. Odom peró non ci sta: schiaccia a difesa schierata, recupera un rimbalzo cruciale che porta alla tripla del neo arrivato Collins e mette un libero per ricucire lo strappo (62-57 al 27′). La Virtus decolla, anche grazie a buone difese collettive e agli uomini dalla panchina: Hasbrouck risponde presente, piazza la tripla, subito imitato da un Collins in piena fiducia che significa sorpasso, ammutolendo il palazzetto di Sassari e costringendo Calvani ad un timeout imprevisto poco prima. Odom non trova per un’inezia un gioco da 3 punti che avrebbe tagliato le gambe, sbaglia entrambi i liberi e commette un fallo non intelligente su Sacchetti che dalla lunetta interrompe il parziale negativo dei suoi. Mazzola splitta due liberi prima che Alexander buchi la zona da sotto, ma Simone Fontecchio chiude alla grande, trovando la tripla sulla sirena che spinge avanti i bianconeri all’ultimo intervallo.
Quarto periodo
A Pittman viene fischiato il quarto fallo alla prima incursione di Kadji, ma si vendica alla grande a rimbalzo offensivo con due punti d’oro, Collins in regia è ottimo e un’altra tripla fa volare la Obiettivo Lavoro a +6, prende anche un rimbalzo offensivo che consente un canestro a Mazzola (66-74 al 32′). Stipcevic ne trova due dalla spazzatura ma Sassari é confusa, Collins é dominante, fa girare la palla ad un livello superiore ed è giá al timone di una squadra che di leadership aveva bisogno come l’aria. Sfondo dubbio fischiato a Mazzola ma agli isolani girano sul ferro anche canestri facili e le palle vaganti diventano bianconere, la Virtus peró si ferma e non riesce a chiudere i conti contro un team in piena difficoltà, pur prendendo buoni tiri. Logan rientra a 5′ dal termine, sul -8, per diversi minuti non segna nessuno, fino a che Mitchell ne mette due di classe, si continua a sparare a salve fino a che Odom sposta il tabellone di 2, con un jumper pesantissimo (70-78 al 36′). Con la forza della disperazione i campioni di Italia si rialzano: Akognon prima e poi Petway (dopo aver sbagliato prima due rigori) con un gioco da 3 punti finalizzato da Stipcevic (il moro aveva perso la lente a contatto), persa banale della Virtus e pareggio immediato con la bomba di Mitchell. Dopo un timeout fondamentale, Abdul Gaddy viene lasciato solo e realizza un siluro da 3 solo rete, prima di accomodarsi in panchina per raggiunto limite di falli: Mitchell non é un fenomeno dalla lunetta e si avvicina solo di 1, Kenny Hasbrouck in zingarata realizza un jumper in faccia a Logan per il +4, prima che Sassari perda ancora un pallone sanguinoso che fa esplodere la panchina bolognese. Nuovo timeout per cercare i giusti schemi per chiuderla, Collins danza in palleggio non va il tiro, ma Sassari sbaglia ancora e manda lo stesso play in lunetta più volte, Andre é freddissimo e spezza la maledizione in trasferta che durava dal febbraio 2015, regalando due punti di immenso valore alle VuNere.
Banco di Sardegna Sassari-Obiettivo Lavoro Bologna 20-24
Parziali: 1/4 26-24 (26-24) – 2/4 19-16 (45-40) – 3/4 20-27 (65-67) – 4/4 20-24 (85-91)
Banco di Sardegna Sassari: Petway (5); Stipcevic (7); Akognon (19); Logan (9); Mitchell (10); Sacchetti (3); Devecchi (3); Alexander (11); D’Ercole (n.e.); Marconato (n.e.); Formenti (0); Kadji (18). All. Calvani.
Obiettivo Lavoro Bologna: Hasbrouck (8); Odom (11); Mazzola (8); Collins (19); Vitali (11); Gaddy (7); Fontecchio (11); Pajola (n.e.); Cuccarolo (0); Pittman (16). All. Valli.
Tiri dal campo: Sassari 25/46 (8/25 da tre), Bologna 20/37 (12/27 da tre).
Tiri liberi: Sassari 11/16, Bologna 15/20.
Rimbalzi: Sassari 35, Bologna 35.
Assist: Sassari 17, Bologna 18.
Palle recuperate: Sassari 9, Bologna 4.
Palle perse: Sassari 10, Bologna 14.
Falli subiti: Sassari 23, Bologna 22.
Arbitri: Sahin, Biggi, Calbucci.
Fonte match: Massimiliano De Panfilis (www.virtus.it)