Trasferta insidiosa a casa Vanoli per le Vu Nere che sabato sera dovranno affrontare il terzo match del ciclo terribile contro le squadre meglio piazzate del campionato. Per il momento il bilancio è in pareggio: dopo lo scivolone contro la prima della classe Milano è arrivato il trionfo in terra amica contro Avellino, quarta a 22 punti con Brindisi e Cremona.
E sarà appunto la medaglia di bronzo l’ostacolo da superare per mettere in saccoccia altri due punti di peso che porterebbero la Virtus – ora sesta a 20 punti – ad avvicinarsi alle posizioni calde della classifica.
Sbancare il PalaRadi, vendicando il -18 dell’andata, sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia in vista dell’impegno fiorentino di Coppa Italia contro l’Olimpia e confermerebbe il buon momento della Segafredo, fresca medaglia d’oro del proprio girone in BCL.
La squadra di coach Sacchetti è reduce dalla brutta sconfitta rimediata nel derby lombardo contro Cantù di domenica sera (82-66), dove si è lasciata dominare dalla fisicità canturina senza avere il nerbo necessario per risollevare le proprie sorti.
Eppure La Vanoli, con la stessa facilità con cui si lascia travolgere, è in grado di sbaragliare l’avversario con un gioco adrenalinico, fatto di velocità e precisione al tiro, potendo contare su elementi di qualità come Ricci, Crawford (rientrato a Cantù e autore di una prestazione di carattere anche in una serataccia), Aldridge, Jefferson, il tremendo Diener e il massiccio Mathiang sotto canestro.
La Segafredo dovrà saper imporre il proprio ritmo esattamente come fatto con Avellino, martellando in attacco e costruendo barricate in difesa. E, possibilmente, evitando i tanti errori dalla linea della carità che, alla lunga, incidono negativamente sul risultato finale.
Palla a due alle 20.30 al PalaRadi di Cremona per l’ultima gara prima della pausa di due settimane per le Final Eight e gli impegni della Nazionale. Diretta su Eurosport Player.Ad arbitrare il match la terna composta da Mazzoni, Borgo e Nicolini.
Chiara Bugamelli