I migliori e peggiori del match giocato nella trasferta in Francia (all’Antarès), dalla Segafredo Virtus Bologna contro il Le Mans, finita in pareggio col risultato di 74-74, per quella che è stato il primo turno playoff di Basketball Champions League.
TOP
Tony Taylor
Come già tante altre volte la partita diviene positiva quando si prende tutte le responsabilità, che siano di andare in proprio (5/6 dal campo) o trovare luci per i compagni (6 assist). Se prova a lasciar fare agli altri son guai
Valentin Bigote
Chiude al top dell’annata con ottime medie (25 con 10/14) entrando in partita grazie a difese di sguardi ma prendendosi la scena anche contro Martin. Ci trova pure 8 rimbalzi per la miglior valutazione dell’incontro, 28.
Falli subiti
Brave le V nere a sfruttare al massimo le disattenzioni transalpine, prendendo falli salvifici in momenti dove il cesto pareva tappato. Tirando ancora male (16/24), i falli son stati un fattore condizionante per Le Mans, soprattutto per Thompson, il costruttore di gioco e miglior realizzatore.
FLOP
Kevin Punter
Non entra mai in partita, trova un prezioso 2+1 nel finale ma nemmeno quello lo redime, seguono errori davanti ed un assurdo fallo su Ray. Male pure dietro, col rischio di restar fuori in campionato diviene un caso non sottovalutabile.
Rimbalzi
Concedere 11 rimbalzi in più, di cui ben 16 sotto al proprio ferro, è un male che si sana solo davanti a squadre di ben poco talento, graziati da un Le Mans che tolto Ray e la seratona di Bigote ha poco da offrire.
Pietro Aradori
Dietro è di carta velina, trasforma Bigote in un fromboliere irrefrenabile, cade pure in un antisportivo oltre il banale da canotta tirata quasi fosse al campetto con gli amici. Davanti sparacchia, 3/10 senza mai divenire protagonista e leader.
A cura di Luca Cocchi
