Il Memorial Porelli è stato, per Alessandro Ramagli, un’occasione per mettere alla prova la sua truppa contro una formazione di categoria superiore. Le sensazioni sono positive, assicura il timoniere bianconero.
Una verifica che farà crescere…
“Una partita vera. Loro avevano bisogno di due partite impegnative in fila, è stata tosta e direi che ci sono da mettere a posto molte cose, e a livello individuale possiamo essere più bravi ad autocoinvolgerci e a coinvolgere, in modo che questo atteggiamento che è stato molto positivo possa ancora migliorare, per avere prestazioni ancora migliori. Intendo prestazioni di squadra maggiormente qualificate da quelle individuali”.
Umeh è stato protagonista assoluto. L’ultimo arrivato in ordine di tempo nel gruppo pare essersi già messo in pari…
“Michael è un giocatore di striscia, quando infila il momento così, in cui segna, poi si prende responsabilità una dietro l’altra. Sta combattendo con un fastidio al ginocchio, a Montecatini l’ho tenuto a lungo fuori per questo. Negli ultimi due giorni ha avuto risposte positive dalle terapie che gli sono state fatte, e devo ringraziare per questo lo staff medico”.
Dieci giorni all’inizio del campionato di Serie A2 Citroen. Il momento giusto per un bilancio su quello che funziona e quello che va ancora registrato.
“Cosa va? Lo spirito, la squadra che trova sempre risorse per uscire da momenti di difficoltà. Di contro, abbiamo ancora sprazzi buoni dal punto di vista corale e poi siamo poco lucidi a concretizzare in attacco, ma anche quando teniamo possessi importanti. Ma sostanzialmente abbiamo un mese di conoscenza, credo sia un processo naturale che col lavoro in palestra può soltanto progredire”.
Fonte: www.virtus.it
