Vernice della 97ma edizione del Campionato di Basket LBA Serie A PosteMobile, questa mattina all’Auditorium Santa Giulia di Brescia, con il presidente di Legabasket, Egidio Bianchi, e il presidente Fip, Gianni Petrucci, a fare gli onori di casa per il popolo della pallacanestro italiana.
Virtus Segafredo, naturalmente, in prima fila. Accompagnati dal Direttore sportivo Marco Martelli, erano presenti Pietro Aradori ed Alessandro Pajola. Aradori, chiamato sul palco, ha ricordato i motivi del suo arrivo a Bologna, e il legame che si è sviluppato con la Virtus: “Sono tornato col gruppo da poco, la prestagione l’ho fatta con la Nazionale. Ora si inizia davvero, a ottobre come sempre si fa sul serio. La Virtus? E’ un simbolo del basket italiano, una società storica, e la mia esperienza a Bologna si spiega semplicemente: ho scelto un anno fa di sposare in pieno questo progetto, quando la squadra era appena tornata in Serie A, ma con uno spessore ed un passato unici. Per me è un onore vestire questa canotta, e spero di farlo a lungo. Per quest’anno, intanto, cercherò di dare il meglio di me, in campo e fuori, e insieme proveremo a far meglio della passata stagione”.
Tra i “giovani che avanzano”, come li ha definiti il presentatore dell’evento, Mino Taveri, anche Alessandro Pajola, prodotto della “cantera” virtussina approdato al roster della prima squadra. Pajo è salito sul palco insieme ad Andrea Mezzanotte, Alessandro Vigori, Luca Conti, Riccardo Volpi e Ousmane Diop.
Sul finire della kermesse, un toccante ricordo dell’arbitro internazionale Gianluca Mattioli. Il presidente della Fip Emilia Romagna, e Commissario del Comitato Italiano Arbitri, Stefano Tedeschi, ha ricevuto una targa che sarà consegnata alla moglie Roberta e alla famiglia di Gianluca.
